'Bari e la Grande Guerra. A cent’anni dall’Esposizione del 1919': oggi l'inaugurazione della mostra permanente
BARI - Questo pomeriggio, alle ore 18.30, presso il Museo Civico di Bari, l’assessore alle Culture Silvio Maselli parteciperà all’inaugurazione della mostra “Bari e la Grande Guerra. A cent’anni dall’Esposizione del 1919”, una notevole collezione museale composta in larga parte da rari documenti e cimeli riferiti alla prima guerra mondiale.
Il percorso espositivo prende spunto dall’allestimento dell’“Esposizione di guerra” del gennaio 1919 nei locali, al piano terra, del Teatro Margherita, documentato dalle preziose immagini del fotografo Liborio Antonelli.
La mostra si compone di diverse sezioni che guidano il visitatore nella comprensione del legame esistente tra il museo e le vicende di guerra riferite alla città, ponendo soprattutto l’attenzione sugli aspetti legati alla vita produttiva, alla difesa e all’emergenza sanitaria.
“Ogni città, ogni amministratore pubblico, vive momenti belli e momenti brutti e può vantare anche piccoli motivi di orgoglio: la riapertura del Museo Civico per noi è un piccolo motivo di orgoglio - dichiara l’assessore alle Culture Silvio Maselli -. Questo è un piccolo gioiello che abbiamo restituito ai cittadini baresi e da oggi, con il nuovo piano, su cui sono stati finalmente completati i lavori e gli allestimenti, il museo entrerà a pieno regime delle sue attività e potenzialità. Lunedì prossimo, quindi, riapriamo il Museo Civico di Bari con una mostra dedicata alla prima guerra mondiale nell’ambito delle celebrazioni nazionali e delle attività culturali finanziate dalla Regione Puglia e dal Governo, per il ricordo del biennio della Grande Guerra, 1915-1917, dimostrando che il Museo Civico non è solo un bellissimo contenitore, impreziosito da una splendida terrazza che sarà finalmente riaperta al pubblico, ma anche un luogo di trasmissione di conoscenze rispetto alla storia e al valore civile della nostra città, che ha contribuito alla storia e all’identità del nostro Paese anche nelle due guerre mondiali, con un apporto intellettuale e in termini di sacrificio umano notevole. Credo siano un tributo doveroso e un connubio più che riuscito per la riapertura del Museo Civico e di questo devo ringraziare anche i soggetti gestori che con grande competenza e professionalità stanno gestendo questo luogo e ci stanno aiutando a farlo conoscere prima di tutto ai baresi”.
La mostra ha carattere permanente e sarà visitabile negli orari di apertura del museo: lunedì, mercoledì, giovedì dalle ore 10 alle 18, venerdì e sabato dalle ore 10 alle 19 e domenica dalle ore 10 alle 14. Giorno di chiusura il martedì.
Biglietto di ingresso: intero € 2.50, ridotto € 1.50.
Il percorso espositivo prende spunto dall’allestimento dell’“Esposizione di guerra” del gennaio 1919 nei locali, al piano terra, del Teatro Margherita, documentato dalle preziose immagini del fotografo Liborio Antonelli.
La mostra si compone di diverse sezioni che guidano il visitatore nella comprensione del legame esistente tra il museo e le vicende di guerra riferite alla città, ponendo soprattutto l’attenzione sugli aspetti legati alla vita produttiva, alla difesa e all’emergenza sanitaria.
“Ogni città, ogni amministratore pubblico, vive momenti belli e momenti brutti e può vantare anche piccoli motivi di orgoglio: la riapertura del Museo Civico per noi è un piccolo motivo di orgoglio - dichiara l’assessore alle Culture Silvio Maselli -. Questo è un piccolo gioiello che abbiamo restituito ai cittadini baresi e da oggi, con il nuovo piano, su cui sono stati finalmente completati i lavori e gli allestimenti, il museo entrerà a pieno regime delle sue attività e potenzialità. Lunedì prossimo, quindi, riapriamo il Museo Civico di Bari con una mostra dedicata alla prima guerra mondiale nell’ambito delle celebrazioni nazionali e delle attività culturali finanziate dalla Regione Puglia e dal Governo, per il ricordo del biennio della Grande Guerra, 1915-1917, dimostrando che il Museo Civico non è solo un bellissimo contenitore, impreziosito da una splendida terrazza che sarà finalmente riaperta al pubblico, ma anche un luogo di trasmissione di conoscenze rispetto alla storia e al valore civile della nostra città, che ha contribuito alla storia e all’identità del nostro Paese anche nelle due guerre mondiali, con un apporto intellettuale e in termini di sacrificio umano notevole. Credo siano un tributo doveroso e un connubio più che riuscito per la riapertura del Museo Civico e di questo devo ringraziare anche i soggetti gestori che con grande competenza e professionalità stanno gestendo questo luogo e ci stanno aiutando a farlo conoscere prima di tutto ai baresi”.
La mostra ha carattere permanente e sarà visitabile negli orari di apertura del museo: lunedì, mercoledì, giovedì dalle ore 10 alle 18, venerdì e sabato dalle ore 10 alle 19 e domenica dalle ore 10 alle 14. Giorno di chiusura il martedì.
Biglietto di ingresso: intero € 2.50, ridotto € 1.50.