BARI - Sono a buon punto i lavori di riqualificazione del primo isolato di via Sparano, lato corso Vittorio Emanuele, che ospiterà il salotto di “Porta vecchia” in un dialogo ideale con il centro storico. Questa mattina sono state installate le sedute, dei cubi e parallelepipedi in pietra che richiamano gli edifici che compongono il Murattiano, evocato dalla pavimentazione a scacchiera, già ben visibile. Gli interventi su questo secondo isolato si concluderanno entro fine mese con il disegno della pianta della città vecchia nella restante parte del salotto. Quest’ultima lavorazione richiederà alcuni giorni in più in quanto si tratta di pavimentazione che verrà eseguita direttamente in loco, in considerazione della irregolarità della geometria del disegno che simboleggia il quartiere storico della città .
Nel frattempo proseguono i lavori sull’isolato dell’ex Rinascente: gli operai stanno lavorando sulla prima porzione della strada così da ridurre al minimo i disagi per i commercianti e i pedoni. Successivamente si proseguirà anche sulla seconda porzione di questo isolato su cui verrà realizzato il terzo dei sei salotti previsti su via Sparano: quello “della Moda”. Per questo ulteriore isolato, il terzo in sequenza di esecuzione lavori, si prevede che i lavori saranno completati entro fine luglio, incluse le installazioni degli arredi che sono state già ordinati contemporaneamente a quelli del salotto di “Porta vecchia”.
Sui due isolati alle estremità di via Sparano sono anche funzionanti e completi da alcuni giorni i nuovi pali di illuminazione a led, corpi illuminanti di ultima generazione che consentono un elevato livello di illuminamento della pavimentazione (circa 35-40 lux medi superiori agli standard minimi), particolarmente opportuno lungo una strada commerciale ad elevata frequentazione dove si intendono assicurare le migliori condizioni di sicurezza.
L'illuminazione già esistente su questi due isolati sarà completata, nelle successive fasi del cantiere, con sistemi di regolazione che consentiranno ridurre e modificare secondo le necessità l'intensità della luce, conseguendo ulteriori economie e benefici in termini di risparmio energetico, ad esempio nelle ore notturne a ridotta frequentazione.
Via Sparano, per la sua intera lunghezza (circa 800 metri), si completerà anche con l'installazione di circa 50 nuove telecamere che, unitamente alle altre dotazioni previste nel progetto in esecuzione (wi-fi, fibra ottica, ecc), la renderanno particolarmente “tecnologica”.
Nel frattempo proseguono i lavori sull’isolato dell’ex Rinascente: gli operai stanno lavorando sulla prima porzione della strada così da ridurre al minimo i disagi per i commercianti e i pedoni. Successivamente si proseguirà anche sulla seconda porzione di questo isolato su cui verrà realizzato il terzo dei sei salotti previsti su via Sparano: quello “della Moda”. Per questo ulteriore isolato, il terzo in sequenza di esecuzione lavori, si prevede che i lavori saranno completati entro fine luglio, incluse le installazioni degli arredi che sono state già ordinati contemporaneamente a quelli del salotto di “Porta vecchia”.
Sui due isolati alle estremità di via Sparano sono anche funzionanti e completi da alcuni giorni i nuovi pali di illuminazione a led, corpi illuminanti di ultima generazione che consentono un elevato livello di illuminamento della pavimentazione (circa 35-40 lux medi superiori agli standard minimi), particolarmente opportuno lungo una strada commerciale ad elevata frequentazione dove si intendono assicurare le migliori condizioni di sicurezza.
L'illuminazione già esistente su questi due isolati sarà completata, nelle successive fasi del cantiere, con sistemi di regolazione che consentiranno ridurre e modificare secondo le necessità l'intensità della luce, conseguendo ulteriori economie e benefici in termini di risparmio energetico, ad esempio nelle ore notturne a ridotta frequentazione.
Via Sparano, per la sua intera lunghezza (circa 800 metri), si completerà anche con l'installazione di circa 50 nuove telecamere che, unitamente alle altre dotazioni previste nel progetto in esecuzione (wi-fi, fibra ottica, ecc), la renderanno particolarmente “tecnologica”.