ROMA – Il decreto che rende obbligatorie le vaccinazioni per iscriversi a scuola sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, stasera (ieri sera, ndr) per entrare in vigore già da oggi. Ad annunciarlo il ministero della Salute nel corso di una conferenza stampa convocata dopo la firma del provvedimento da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
I genitori potranno quindi ricorrere all’autocertificazione per iscrivere i figli, per poi presentare copia del libretto vaccinale entro il 10 luglio di ogni anno. Via libera all’iscrizione anche se non si è vaccinati, ma si è in lista d’attesa presso un centro vaccinale.
Amati: "La responsabiltà genitoriale non comporta libertà di scelta" - “Il decreto legge sull’obbligo vaccinale, firmato oggi dal Presidente Mattarella, riguarda il concetto di responsabilità genitoriale. Quello stesso che qualche anno fa mandò in pensione l’idea proprietaria dei figli, la “patria potestà ”, e che negli ultimi tempi si stava riaffacciando con le sembianze della “libertà di scelta”, per giunta su un argomento di salute collettiva.”
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale bilancio Fabiano Amati.
“Il decreto legge contiene quasi tutte le idee che ci avevano portato a presentare nel novembre scorso una proposta di legge regionale. Se sarà convertito in legge dal Parlamento con lo stesso testo, mi pare che l’unico argomento su cui dovremo riflettere riguarda l’obbligo vaccinale a carico degli operatori sanitari. Ma per questo ci sono almeno sessanta giorni per valutare il da farsi. Nel frattempo ringrazio il Governo nazionale che ci sta evitando ipotesi di “federalismo vaccinale” e tutti i colleghi consiglieri sottoscrittori della proposta di legge regionale: la loro adesione ha alimentato un dibattito serio e responsabile in una regione con cali vaccinali preoccupanti.”
I genitori potranno quindi ricorrere all’autocertificazione per iscrivere i figli, per poi presentare copia del libretto vaccinale entro il 10 luglio di ogni anno. Via libera all’iscrizione anche se non si è vaccinati, ma si è in lista d’attesa presso un centro vaccinale.
Amati: "La responsabiltà genitoriale non comporta libertà di scelta" - “Il decreto legge sull’obbligo vaccinale, firmato oggi dal Presidente Mattarella, riguarda il concetto di responsabilità genitoriale. Quello stesso che qualche anno fa mandò in pensione l’idea proprietaria dei figli, la “patria potestà ”, e che negli ultimi tempi si stava riaffacciando con le sembianze della “libertà di scelta”, per giunta su un argomento di salute collettiva.”
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale bilancio Fabiano Amati.
“Il decreto legge contiene quasi tutte le idee che ci avevano portato a presentare nel novembre scorso una proposta di legge regionale. Se sarà convertito in legge dal Parlamento con lo stesso testo, mi pare che l’unico argomento su cui dovremo riflettere riguarda l’obbligo vaccinale a carico degli operatori sanitari. Ma per questo ci sono almeno sessanta giorni per valutare il da farsi. Nel frattempo ringrazio il Governo nazionale che ci sta evitando ipotesi di “federalismo vaccinale” e tutti i colleghi consiglieri sottoscrittori della proposta di legge regionale: la loro adesione ha alimentato un dibattito serio e responsabile in una regione con cali vaccinali preoccupanti.”