ROMA – “Siamo di fronte a numeri crescenti che alla lunga potrebbero mettere a dura prova il nostro sistema di accoglienza. Abbiamo implementato le operazioni di Search And Rescue mentre l’accoglienza rimane accoglienza in un Paese solo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, in conferenza stampa a Berlino al vertice preparatorio del G20. “Il messaggio non è un messaggio di un Paese che viola le regole, ma di un Paese sotto pressione che chiede il contributo concreto dei colleghi europei”, ha sottolineato Gentiloni, ricordando che con l’Ue bisogna “discutere del ruolo delle Ong, della missione Frontex, delle risorse a disposizione per lavorare in Libia e negli altri paesi africani, di allargare i programmi di relocation”.
Sull'emergenza migranti l'Italia è in una "pessima" situazione. "Sono in contatto permanente con il governo italiano, oggi e domani ci sentiremo ancora. La cosa più importante è che l'Unione europea non lasci l'Italia da sola, siamo al fianco dell'Italia, capiamo perfettamente la situazione sul terreno e sono sicuro che la risolveremo", incluso con "nuove soluzioni di aiuto": ha replicato così il commissario Ue agli Affari Interni, Dimitris Avramopoulos, a margine della presentazione delle prospettive migratorie Ocse, a una domanda dell'agenzia ANSA sulla situazione degli sbarchi in Italia.