MOLA DI BARI - A pochi mesi dalla nascita del Movimento Legalità e Trasparenza che ha visto già la nascita di circoli in Puglia e Campania, partecipando da protagonista in varie realtà comunali, si organizza per presentare il suo progetto anche nel territorio Molese. I principi ispiratori sono il confronto ed il dialogo, verso una tutela del cittadino e la soluzione ai problemi.
"L’azione politica sul territorio, - afferma la responsabile Nazionale l’avv. Raffaella Ferentino - ci ha insegnato a non esaltarci per i successi e non deprimerci per i fallimenti. Abbiamo constatato che anche forze piccole ma determinate e coerenti nel perseguire il bene pubblico, possono incidere sulle scelte istituzionali".
Dopo un pacato confronto in seno al Movimento, Legalità e Trasparenza lancia alla guida del progetto il giovane imprenditore Domenico Paccione, con la candidatura a sindaco. Il professionista, che si occupa di servizi immobiliari, non è un neofita della politica o un leader carismatico ma un cittadino che, come tutti noi e quanti vorranno condividere il nostro progetto, pensa che sia necessario dedicare una parte del proprio tempo al servizio della città.
Nell’anno 2015, con una lista targata Lega Sud Ausonia, l’imprenditore si presenta nella coalizione del candidato Russo, lasciando la sua candidatura sindacale per unire il suo progetto a quello della coalizione rendendo più forte l’idea del cambiamento.
Nonostante il risultato non soddisfacente, l’imprenditore ha continuato la sua azione politica sul territorio, ponendosi come sentinella nei confronti dell’ attività amministrativa.
Si avvicina al Movimento Legalità e Trasparenza da pochi mesi condividendone i valori imperniati sulla tutela del cittadino e diventando responsabile regionale del Movimento.
"L’esperienza elettorale fatta nel 2015 mi ha convinto - dichiara Paccione - “a proseguire un cammino verso un progetto di azione e confronto ed è per questo che il Movimento Legalità e Trasparenza mi ha subito entusiasmato. La nostra azione di cittadinanza attiva continuerà qualunque sia il risultato che otterremo alle prossime elezioni. Abbiamo l’ambizione di portare il nostro progetto a tutti i livelli istituzionali, rimanendo indipendenti e senza cedere alle logiche dei partiti e non¬-partiti nazionali”.
La voglia di dare un cambiamento al modo di far politica, di porre al centro del Movimento la tutela del cittadino sono i motivi che hanno spinto Paccione a mettersi in gioco. Dopo la caduta del governo cittadino la città di Mola è entrata in un baratro totale con evidenti dissapori e sfiducia da parte dei cittadini verso i politici.
"E’ arrivato il momento di agire - prosegue - Paccione “non possiamo più aspettare. Occorre riportare la serenità e la fiducia nei cittadini, combattendo un sistema marcio e corrotto attraverso un modello che dovrà ispirarsi a principi democratici, di trasparenza e di condivisione. Si partirà dal basso - conclude Paccione - attraverso l’ascolto delle periferie e di tutti coloro che si sono dati una rassegnazione a non rendersi più partecipi ad una vita pubblica, realizzando un programma condiviso e democratico".
"L’azione politica sul territorio, - afferma la responsabile Nazionale l’avv. Raffaella Ferentino - ci ha insegnato a non esaltarci per i successi e non deprimerci per i fallimenti. Abbiamo constatato che anche forze piccole ma determinate e coerenti nel perseguire il bene pubblico, possono incidere sulle scelte istituzionali".
Dopo un pacato confronto in seno al Movimento, Legalità e Trasparenza lancia alla guida del progetto il giovane imprenditore Domenico Paccione, con la candidatura a sindaco. Il professionista, che si occupa di servizi immobiliari, non è un neofita della politica o un leader carismatico ma un cittadino che, come tutti noi e quanti vorranno condividere il nostro progetto, pensa che sia necessario dedicare una parte del proprio tempo al servizio della città.
Nell’anno 2015, con una lista targata Lega Sud Ausonia, l’imprenditore si presenta nella coalizione del candidato Russo, lasciando la sua candidatura sindacale per unire il suo progetto a quello della coalizione rendendo più forte l’idea del cambiamento.
Nonostante il risultato non soddisfacente, l’imprenditore ha continuato la sua azione politica sul territorio, ponendosi come sentinella nei confronti dell’ attività amministrativa.
Si avvicina al Movimento Legalità e Trasparenza da pochi mesi condividendone i valori imperniati sulla tutela del cittadino e diventando responsabile regionale del Movimento.
"L’esperienza elettorale fatta nel 2015 mi ha convinto - dichiara Paccione - “a proseguire un cammino verso un progetto di azione e confronto ed è per questo che il Movimento Legalità e Trasparenza mi ha subito entusiasmato. La nostra azione di cittadinanza attiva continuerà qualunque sia il risultato che otterremo alle prossime elezioni. Abbiamo l’ambizione di portare il nostro progetto a tutti i livelli istituzionali, rimanendo indipendenti e senza cedere alle logiche dei partiti e non¬-partiti nazionali”.
La voglia di dare un cambiamento al modo di far politica, di porre al centro del Movimento la tutela del cittadino sono i motivi che hanno spinto Paccione a mettersi in gioco. Dopo la caduta del governo cittadino la città di Mola è entrata in un baratro totale con evidenti dissapori e sfiducia da parte dei cittadini verso i politici.
"E’ arrivato il momento di agire - prosegue - Paccione “non possiamo più aspettare. Occorre riportare la serenità e la fiducia nei cittadini, combattendo un sistema marcio e corrotto attraverso un modello che dovrà ispirarsi a principi democratici, di trasparenza e di condivisione. Si partirà dal basso - conclude Paccione - attraverso l’ascolto delle periferie e di tutti coloro che si sono dati una rassegnazione a non rendersi più partecipi ad una vita pubblica, realizzando un programma condiviso e democratico".