Onco-ematologia pediatrica, "Emiliano promette a Taranto ed inaugura a Bari"
BARI - “Taranto appartiene ad una Puglia di serie B, alla quale molto si promette e poco o nulla si dà. Un esempio eclatante tra tanti, evidenziato nelle scorse ore dalla candidata a Palazzo di Città, Stefania Baldassari, fa riferimento al reparto di onco-ematologia pediatrica, inaugurato nei giorni scorsi a Bari. Una struttura importante, d’avanguardia, che nasce nel capoluogo pugliese, tanto caro al governatore Emiliano, mentre la sanità tarantina, alle prese con un’emergenza continua e mai superata, riceve solo tagli e briciole. Benvenga il nuovo centro specialistico barese, ma si diano almeno pari opportunità alla città più malata e nella quale più ci si ammala e si muore”, lo dichiara l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia.
“Ci troviamo di fronte all’ennesima riprova del fatto che il piano di razionalizzazione sanitaria della Regione è totalmente inadeguato – prosegue Labriola –. A Taranto si tagliano posti letto, si cambia il nome ai reparti fingendo di potenziarli, non giungono nuove attrezzature e nuovo personale. E il candidato sindaco del Pd Melucci che fa? Tace, per paura di disturbare Michele Emiliano. Tutto questo non è giusto e non ci piace. Al futuro primo cittadino di Taranto chiediamo coerenza e concretezza, affinchè al primo posto tra le priorità ci siano le difficoltà, da affrontare e risolvere, della gente comune”.
“Ci troviamo di fronte all’ennesima riprova del fatto che il piano di razionalizzazione sanitaria della Regione è totalmente inadeguato – prosegue Labriola –. A Taranto si tagliano posti letto, si cambia il nome ai reparti fingendo di potenziarli, non giungono nuove attrezzature e nuovo personale. E il candidato sindaco del Pd Melucci che fa? Tace, per paura di disturbare Michele Emiliano. Tutto questo non è giusto e non ci piace. Al futuro primo cittadino di Taranto chiediamo coerenza e concretezza, affinchè al primo posto tra le priorità ci siano le difficoltà, da affrontare e risolvere, della gente comune”.