LONDRA - Ore cruciali per il Regno Unito. Dall'esito delle urne si profila un parlamento bloccato, 'appeso' ad eventuali alleanze, allo stato assai improbabili. Ma May va avanti.
La premier ammette di non aver raggiunto l'obiettivo nel voto britannico. Puntavo "a una maggioranza più ampia e il risultato non è stato ottenuto", afferma la premier alla Bbc, dichiarandosi "dispiaciuta" verso "i candidati, i deputati uscenti e i sottosegretari" non rieletti che "non meritavano di perdere il seggio". May evoca poi un "momento critico per il Paese", confermando l'impegno a "formare un governo nell'interesse nazionale": "serve "certezza per i negoziati sulla Brexit che iniziano fra 10 giorni".
Per ora la premier conservatrice ha il sostegno degli unionisti del Dup May non vuole permettere a Bruxelles di rinviare i negoziati sulla Brexit col pretesto che "non c'è un governo in Gran Bretagna".
(ANSA) |
'Formerò un nuovo governo per attuare la Brexit e mantenere il Paese sicuro', ha detto la premier. "La Gran Bretagna adesso ha bisogno di certezze" e i conservatori sono gli unici che possono garantirle. La premier britannica ha confermato che i conservatori collaboreranno con gli unionisti nordirlandesi del Dup per sostenere il nuovo governo da lei guidato. Secondo il primo ministro, i due partiti sono accomunati da una "forte relazione" che va avanti da anni."Adesso mettiamoci a lavorare, 'Let's work!", ha concluso la premier.
With 300+ seats declared, BBC new forecast:— BBC Breaking News (@BBCBreaking) 9 giugno 2017
Con 318 -13
Lab 267 +35
SNP 32 -24
Lib Dem 11 +3
Plaid 3 N/C
Green 1 N/C
UKIP 0 -1
Other 18 N/C pic.twitter.com/IJEhNlHV3j
La May parlerà alle 10 ora locale, le 11 in Italia, dopo i risultati delle elezioni politiche di ieri che hanno visto il partito conservatore perdere la maggioranza assoluta in parlamento. Lo riferiscono media britannici.
"HARD BREXIT ESCE SCONFITTA" - «L'hard Brexit e la stessa Brexit escono sconfitte dalle elezioni» che hanno segnato anche un nuovo colpo al populismo poiché l'Ukip di Farage praticamente «scompare». Questo il primo commento del presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani ai risultati del voto in Gran Bretagna. Per Tajani, inoltre, «un governo debole rischia di rendere più difficile» il negoziato per l'uscita della Gran Bretagna dalla Ue.
Immediata la reazione della sterlina, che nelle ultime due settimane era quotata 1.2978 sul dollaro, è subito scesa a 1.2780 dollari a pochi minuti dalla diffusione dei dati.
«Ciò che potrebbe salvare May - dice il cancelliere - sono i colloqui per la Brexit che inizieranno lunedì 12 giugno.