LECCE - Si torna a tremare nel cantiere Tap di Melendugno. La scorsa notte sono state lanciate contro la sede della ditta Mello, a Carmiano, alcune molotov. La società leccese si occupa della cura degli alberi di ulivo espiantati per conto di Tap, che a San Foca di Melendugno sta realizzando il punto di approdo del gasdotto che porterà in Italia il gas dall'Azerbajian. Le fiamme hanno causato danni lievi. Ad intervenire per la messa in sicurezza dell'area i Vigili del Fuoco. Si tratta del secondo attentato incendiario in due mesi ai danni della società.
"Purtroppo - dichiara Tap in una nota - è la seconda volta nel giro di poco più di un mese che questa eccellenza salentina nel settore vivaistico viene attaccata. Tap esprime di nuovo la sua piena solidarietà alla ditta Mello, a Lucio Mello e a tutti i suoi collaboratori vittime di un atto brutale, ingiustificabile e 'a freddo', chiaramente volto a far salire la tensione dopo un lungo periodo di tranquillità e all'esordio della stagione turistica".
"Purtroppo - dichiara Tap in una nota - è la seconda volta nel giro di poco più di un mese che questa eccellenza salentina nel settore vivaistico viene attaccata. Tap esprime di nuovo la sua piena solidarietà alla ditta Mello, a Lucio Mello e a tutti i suoi collaboratori vittime di un atto brutale, ingiustificabile e 'a freddo', chiaramente volto a far salire la tensione dopo un lungo periodo di tranquillità e all'esordio della stagione turistica".