di DONATO FORENZA - Notevole rilevanza ha riscosso il Convegno interdisciplinare sulle tematiche della sostenibilità urbana e territoriale, “Trasformazioni del paesaggio e Verde urbano” svoltosi recentemente a Lucca presso la Sala Conferenze di Palazzo Pretorio. E’ stata affermata l’importanza strategica delle funzioni ecosistemiche del verde urbano. In molte città la salute dei cittadini è notevolmente resa vulnerabile da una cospicua presenza di sostanze inquinanti.
Per combattere l’inquinamento e per implementare il miglioramento della qualità della vita e del paesaggio urbano, occorre la Pianificazione ambientale del verde urbano e periurbano. Dai lavori, è emerso che tale metodo sistematico è un utile strumento di mitigazione dell’inquinamento da polveri sottili, che da anni colpisce l’atmosfera ed il suolo di molte città italiane.
Alla manifestazione, organizzata dall’Accademia Lucchese di Scienze, Lettere e Arti, dall’Osservatorio del Paesaggio, e dall’Ordine degli Architetti di Lucca, nell’ambito della XXVIII edizione della Mostra Antiche Camelie, hanno aderito relatori e cultori delle materie di rilevanza internazionale tra i quali Paolo Emilio Tomei, Docente di Botanica Ambientale e Applicata (Università di Pisa, Accademico Ordinario dell’Accademia Lucchese), Davide Micheli (Dottore di Medicina Generale, Piana di Lucca), Francesco Ferrini (Docente di Arboricoltura, Università di Firenze), Giuseppe Lunardini (Architetto paesaggista), Raffaello Nardi (Docente e Presidente dell’Accademia Lucchese).
I temi fondamentali hanno, in sintesi, riguardato vari aspetti tra i quali: - metodologie di lotta contro l’inquinamento da polveri sottili, - salute e relazioni con la pianificazione ecologica; - sistemi dell’architettura del verde per contrastare le malattie dei cittadini; - previsioni per il futuro del verde pubblico. Professionisti di differenti aree scientifiche e culturali hanno espresso positivi consensi.
Per combattere l’inquinamento e per implementare il miglioramento della qualità della vita e del paesaggio urbano, occorre la Pianificazione ambientale del verde urbano e periurbano. Dai lavori, è emerso che tale metodo sistematico è un utile strumento di mitigazione dell’inquinamento da polveri sottili, che da anni colpisce l’atmosfera ed il suolo di molte città italiane.
Alla manifestazione, organizzata dall’Accademia Lucchese di Scienze, Lettere e Arti, dall’Osservatorio del Paesaggio, e dall’Ordine degli Architetti di Lucca, nell’ambito della XXVIII edizione della Mostra Antiche Camelie, hanno aderito relatori e cultori delle materie di rilevanza internazionale tra i quali Paolo Emilio Tomei, Docente di Botanica Ambientale e Applicata (Università di Pisa, Accademico Ordinario dell’Accademia Lucchese), Davide Micheli (Dottore di Medicina Generale, Piana di Lucca), Francesco Ferrini (Docente di Arboricoltura, Università di Firenze), Giuseppe Lunardini (Architetto paesaggista), Raffaello Nardi (Docente e Presidente dell’Accademia Lucchese).
I temi fondamentali hanno, in sintesi, riguardato vari aspetti tra i quali: - metodologie di lotta contro l’inquinamento da polveri sottili, - salute e relazioni con la pianificazione ecologica; - sistemi dell’architettura del verde per contrastare le malattie dei cittadini; - previsioni per il futuro del verde pubblico. Professionisti di differenti aree scientifiche e culturali hanno espresso positivi consensi.