di NICOLA ZUCCARO - Il 20 luglio 1937 muore, a Roma, Guglielmo Marconi. Nello stesso giorno, in segno di lutto per la scomparsa dell'uomo che inventò la radio, le stazioni radiofoniche di tutto il mondo interrompono contemporaneamente le trasmissioni per 2 minuti. Fu un lutto anche barese perchè Bari fu legata a Guglielmo Marconi da uno degli avvenimenti che segnarono il suo sviluppo civile.
Il 25 luglio 1904, il giovane scienziato giunse nel capoluogo pugliese per la messa a punto delle apparecchiature della stazione radiotelegrafica installata vicino al Molo San Cataldo, che si sarebbe collegata, mediante onde radio, con una stazione gemella costruita ad Antivari, nel Montenegro e sull'altra sponda dell'Adriatico, a 200 km da Bari.
In ricordo di quel collegamento, 10 anni dopo la sua morte, nel 1947, gli fu intitolato l'Istituto Tecnico Industriale, quale segno di riconoscimento allo scienziato, per aver dato lustro a Bari che, nel 1932 - 5 anni prima della sua morte - divenne sede di una delle più strategiche Stazioni Eiar, istituite lungo il territorio italiano.
Il 25 luglio 1904, il giovane scienziato giunse nel capoluogo pugliese per la messa a punto delle apparecchiature della stazione radiotelegrafica installata vicino al Molo San Cataldo, che si sarebbe collegata, mediante onde radio, con una stazione gemella costruita ad Antivari, nel Montenegro e sull'altra sponda dell'Adriatico, a 200 km da Bari.
In ricordo di quel collegamento, 10 anni dopo la sua morte, nel 1947, gli fu intitolato l'Istituto Tecnico Industriale, quale segno di riconoscimento allo scienziato, per aver dato lustro a Bari che, nel 1932 - 5 anni prima della sua morte - divenne sede di una delle più strategiche Stazioni Eiar, istituite lungo il territorio italiano.