LONDRA - I genitori del piccolo Gard, il bimbo britannico affetto da una gravissima malattia genetica, hanno rinunciato alla battaglia legale per tenere in vita il loro bambino contro il parere dei medici che lo hanno in cura. Chris Gard e Connie Yates hanno ritirato la loro richiesta all’Alta Corte di Londra di poterlo trasportare negli Usa per tentare una nuova terapia. Ad annunciarlo il loro legale: il tempo per Charlie “sta finendo”, ha dichiarato l’avvocato.