BARI - Il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea, risponde al sindaco di Spinazzola, Michele Patruno, che in una lettera – indirizzata a lui e al governatore Michele Emiliano – lamentava il mancato coinvolgimento suo e degli altri primi cittadini della Bat, nelle decisioni per i lavori di potenziamento della tratta ferroviaria Barletta- Spinazzola. L’incontro tra dirigenti regionali e vertici di Rfi si è tenuto qualche giorno fa con la partecipazione del consigliere Mennea.
“Io sto conducendo da anni questa battaglia per evitare che la tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola fosse dismessa e abbandonata. Il rilancio di questa tratta, con un investimento di 26 milioni di euro, deve essere accolto con favore e non con grande stupore. Mi dispiace soltanto che chi si stupisce, come il sindaco di Spinazzola, non abbia avuto cura di leggere gli atti propedeutici al piano di investimenti e, in particolare, il piano territoriale di coordinamento provinciale della Barletta-Andria-Trani. E’ un atto disponibile per tutti i cittadini sul sito della Provincia Bat e al suo interno contiene tutti i punti da me elencati: elettrificazione della tratta, innovazione tecnologica con l’introduzione del nuovo Lrt (light rail transit), con l’obiettivo di intensificare i servizi turistici anche durante i giorni festivi e il trasporto di rifiuti da riciclo. E’ contemplata anche la realizzazione della nuova fermata all’ospedale Dimiccoli di Barletta. Mi meraviglia che il sindaco di Spinazzola, anche in qualità di consigliere provinciale, non conosca questo atto propedeutico alla realizzazione l’investimento, approvato sia dal Consiglio provinciale che dalla Giunta regionale. Comunque rimango a disposizione per qualsiasi confronto e chiarimento, ma soprattutto sia chiaro che nessuno vuole fare nulla all’insaputa del sindaco di Spinazzola e dei cittadini. Il mio atteggiamento è, come sempre, trasparente e volto solo a favorire gli interessi del territorio”.
“Io sto conducendo da anni questa battaglia per evitare che la tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola fosse dismessa e abbandonata. Il rilancio di questa tratta, con un investimento di 26 milioni di euro, deve essere accolto con favore e non con grande stupore. Mi dispiace soltanto che chi si stupisce, come il sindaco di Spinazzola, non abbia avuto cura di leggere gli atti propedeutici al piano di investimenti e, in particolare, il piano territoriale di coordinamento provinciale della Barletta-Andria-Trani. E’ un atto disponibile per tutti i cittadini sul sito della Provincia Bat e al suo interno contiene tutti i punti da me elencati: elettrificazione della tratta, innovazione tecnologica con l’introduzione del nuovo Lrt (light rail transit), con l’obiettivo di intensificare i servizi turistici anche durante i giorni festivi e il trasporto di rifiuti da riciclo. E’ contemplata anche la realizzazione della nuova fermata all’ospedale Dimiccoli di Barletta. Mi meraviglia che il sindaco di Spinazzola, anche in qualità di consigliere provinciale, non conosca questo atto propedeutico alla realizzazione l’investimento, approvato sia dal Consiglio provinciale che dalla Giunta regionale. Comunque rimango a disposizione per qualsiasi confronto e chiarimento, ma soprattutto sia chiaro che nessuno vuole fare nulla all’insaputa del sindaco di Spinazzola e dei cittadini. Il mio atteggiamento è, come sempre, trasparente e volto solo a favorire gli interessi del territorio”.