FOGGIA - Arrestate altre 4 persone nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Roberto Tizzano, ucciso in un bar di Foggia in via San Severo il 29 ottobre dello scorso anno, dove rimase ferita anche un'altra persona.
Si tratta del figlio del boss Sinesi, del cugino e di due altri uomini: i Sinesi, cugini per l'appunto, sono accusati di concorso nell'omicidio e tentato omicidio mentre gli altri sono accusati di favoreggiamento aggravato dal metodo mafioso.
Gli arresti sono stati eseguiti da carabinieri e polizia, disposti dalla Dia di Bari. Il 31 dicembre scorso polizia e carabinieri avevano fermato Villani, considerato uno degli autori materiali dell'agguato.
Dalle indagini e' emerso che poche ore prima dell'agguato in via San Severo ci sarebbe stato, nell'abitazione di Francesco Sinesi, un vero e proprio summit mafioso alla presenza dei quattro arrestati.
Particolarmente importanti anche le intercettazioni effettuate nell'abitazione di Villani in cui emergerebbe il suo pieno coinvolgimento nell'agguato, messo a segno in risposta al ferimento di Roberto Sinesi, il 6 settembre del 2016.
Si tratta del figlio del boss Sinesi, del cugino e di due altri uomini: i Sinesi, cugini per l'appunto, sono accusati di concorso nell'omicidio e tentato omicidio mentre gli altri sono accusati di favoreggiamento aggravato dal metodo mafioso.
Gli arresti sono stati eseguiti da carabinieri e polizia, disposti dalla Dia di Bari. Il 31 dicembre scorso polizia e carabinieri avevano fermato Villani, considerato uno degli autori materiali dell'agguato.
Dalle indagini e' emerso che poche ore prima dell'agguato in via San Severo ci sarebbe stato, nell'abitazione di Francesco Sinesi, un vero e proprio summit mafioso alla presenza dei quattro arrestati.
Particolarmente importanti anche le intercettazioni effettuate nell'abitazione di Villani in cui emergerebbe il suo pieno coinvolgimento nell'agguato, messo a segno in risposta al ferimento di Roberto Sinesi, il 6 settembre del 2016.