di ILEANA CIRULLI - Oggi, giovedì 6 luglio, Roma e il Lazio saranno interessati dallo sciopero del trasporto pubblico locale di 24 ore, indetto da Usb, Faisa-Confail e Sul-Ct. Alle 8.30 sono scattate le ultime corse di metro A, B, C e delle ferrovie e il servizio sarà garantito nella sola fascia di garanzia tra le 17 e le 20. La protesta nazionale è legata alla tutela del diritto allo sciopero e al cosiddetto emendamento “Covello” approvato dalla commissione Bilancio della Camera il 27 maggio scorso.
L'Unione sindacale di base spiega che vi è l'obiettivo di "difendere il diritto dell'esercizio di sciopero nei servizi pubblici essenziali, contro la politica delle privatizzazioni, le norme per la riorganizzazione dei servizi pubblici locali e delle aziende partecipate che prevedono fusioni, chiusure e liquidazioni e un esubero di personale di oltre 300.000 lavoratori".
I disagi annessi alla mancata circolazione di bus, tram e metro interessano varie zone della città , segnalate sul sito di Luceverde con code e rallentamenti; dalla Tangenziale Est all'Ostiense, dalla Flaminia a diversi tratti del Lungotevere, da via Marconi a via Gregorio VII, fino alla Cristoforo Colombo completamente paralizzata - anche a causa dei lavori -, con ripercussioni sulla Pontina fino a Tor de Cenci.
Al momento sono chiuse le tre linee della metropolitana e la ferrovia Roma-Lido. Forti rallentamenti per la ferrovie Roma-Viterbo, nel tratto urbano, e Termini-Centocelle. Pochi sono i bus in circolazione, mentre a Termini vi sono lunghe file per i taxi.
L'Unione sindacale di base spiega che vi è l'obiettivo di "difendere il diritto dell'esercizio di sciopero nei servizi pubblici essenziali, contro la politica delle privatizzazioni, le norme per la riorganizzazione dei servizi pubblici locali e delle aziende partecipate che prevedono fusioni, chiusure e liquidazioni e un esubero di personale di oltre 300.000 lavoratori".
Al momento sono chiuse le tre linee della metropolitana e la ferrovia Roma-Lido. Forti rallentamenti per la ferrovie Roma-Viterbo, nel tratto urbano, e Termini-Centocelle. Pochi sono i bus in circolazione, mentre a Termini vi sono lunghe file per i taxi.