San Severo, atti vandalici a monumenti e busti: le iniziative dell’amministrazione
E’ il caso, ad esempio, del busto marmoreo dedicato al mineralogista Matteo Tondi, collocato all’ingresso del vialetto principale della Villa Comunale, imbrattato da scritte: “Tanti giovani si divertono ormai da anni a sporcare con scritte di ogni tipo e genere muri, case ed anche i nostri monumenti. A San Severo – proseguono Miglio e Del Sordo – come in tantissime città d’Italia. Tante opere artistiche fanno ormai parte della nostra vita quotidiana, sono collocati in determinati posti della città da decenni se non da secoli, si tratta di fare attente valutazioni e stiamo ipotizzando possibili interventi. Occorre pensare innanzitutto ad una opera di restauro per quei monumenti – busti che presentano danneggiamenti, in maniera tale da riportare all’originale bellezza i monumenti imbrattati. Poi a come preservarli. Certo, vi è la possibilità di spostarli in luoghi più sicuri e protetti, pensiamo, ad esempio, alla Biblioteca Minuziano, al MAT, alla stessa Residenza Municipale, ma è indubbio che uno degli elementi che meglio evidenzia attualmente tali monumenti è proprio la loro collocazione, diventata naturale con il trascorrere degli anni”.