BARI - La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per Antonio Bruscella, l'unico titolare dell'azienda sopravvissuto all'esplosione della fabbrica di fuochi pirotecnici a Modugno, alle porte di Bari, in cui due anni fa morirono 10 persone. L'uomo è accusato di omicidio colposo plurimo e disastro colposo.
La richiesta della Procura, formulata dai pm che hanno indagato sulla strage, è arrivata nelle scorse settimane nella cancelleria centrale dell'ufficio gip del Tribunale di Bari che dovrà ora assegnare il procedimento ad un giudice e fissare la data di inizio dell'udienza preliminare. Il secondo anniversario della strage ricorre domani.
L'esplosione avvenne il 24 luglio 2015, probabilmente causata dalla presenza di troppa polvere da sparo, dalla poca distanza tra i fabbricati contenenti materiali esplodenti e dall'utilizzo di attrezzature inadeguate. Dieci le vittime.
La richiesta della Procura, formulata dai pm che hanno indagato sulla strage, è arrivata nelle scorse settimane nella cancelleria centrale dell'ufficio gip del Tribunale di Bari che dovrà ora assegnare il procedimento ad un giudice e fissare la data di inizio dell'udienza preliminare. Il secondo anniversario della strage ricorre domani.
L'esplosione avvenne il 24 luglio 2015, probabilmente causata dalla presenza di troppa polvere da sparo, dalla poca distanza tra i fabbricati contenenti materiali esplodenti e dall'utilizzo di attrezzature inadeguate. Dieci le vittime.