BARI - Ieri pomeriggio l’assessora Paola Romano ha fatto un sopralluogo nelle aule della scuola Melo che ospitano Spazio 13 dove questo pomeriggio è partito il “cantiere aperto” la Casa del custode. Per 5 giorni si svolgeranno i lavori di riqualificazione degli spazi con la collaborazione , in di alcuni ragazzi dello Spar di Bari – Giovinazzo, seguiti dai volontari di Etnie, un’associazione di promozione sociale, con cui Spazio 13 ha avviato un protocollo di collaborazione.
Nei mesi scorsi, infatti, con cadenza bisettimanale si sono svolti incontri utili a creare reti tra persone e associazioni con l’obiettivo di progettare la nuova vita della scuola Melo, coinvolgendo circa 450 persone in una fase di progettazione partecipata guidata dalle associazioni partner di Spazio 13: Suhd Labs, Small Lab e Lan, degli spazi e delle attività da programmare per l'allestimento, dedicate agli addetti ai lavori e ai comuni cittadini.
A fare da tutor ai ragazzi, che parteciperanno a tutte le attività di cantiere fino all’inaugurazione, ci saranno alcuni artigiani del quartiere Libertà under 35 che sono hanno partecipato al bando emanato da Spazio13 e hanno iniziato a collaborare con Spazio 13. I materiali invece, grazie alla caparbietà di Alessandro Antonacci, dell’associazione leZzanzare, sono stati sponsorizzati da Finish Village srl.
“Spazio 13 è un luogo di rigenerazione che parte dal basso - spiega Paola Romano – e per questo anche tutti gli interventi necessari per l’inaugurazione di metà settembre sono condivisi concretamente con il territorio. Infatti, nei mesi precedenti i ragazzi di Spazio13 hanno selezionato alcuni giovani artigiani del quartiere che faranno da tutor ad altri ragazzi. Per 5 giorni, ad esempio, Davide, pittore residente nel quartiere, che ha meno di 35 anni, guiderà un gruppo di ragazzi dello Sprar nelle pitturazioni di una stanza. Nei prossimi giorni altri artigiani trasferiranno parte delle proprie competenze ad altri ragazzi del quartiere. In questo modo vogliamo creare connessioni intorno ad un polo sociale e culturale; rendere protagonista il territorio e le sue maestranze e trasferire competenze da ragazzi ad altri ragazzi. Cosi riqualifichiamo lo spazio della scuola Melo ma soprattutto costruiamo legami perché sono certa che dopo aver partecipato ai lavori, quei luoghi diventeranno anche di chi li ha sistemati. Vogliamo che i cittadini siano protagonisti del cambiamento e si riapproprino dei luoghi partecipando attivamente al recupero e all'allestimento di Spazio13 attraverso i workshop e le attività del cantiere aperto, per una piccola "rivoluzione culturale e creativa“.
LE ATTIVITÀ
Il cantiere aperto si sviluppa come un grande contenitore di attività ed eventi all'interno della struttura. Dal cantiere sociale - volto ad una integrazione e coinvolgimento del territorio - ai workshop e laboratori rivolti ai professionisti, agli studenti e ai giovani appassionati. I principali momenti sono:
- Autocostruzione
- Recupero
- Momenti formativi
- Call per artisti
IL CALENDARIO:
- 7/11 agosto
a cura di LAN in collaborazione con Ass. Etnie
- 28 agosto /2 settembre
a cura di SUHD
- 4/6 settembre
Costruzione Arredi del cortile
- 15/18 settembre
Diamo a Spazio13 un'area Relax