BARI - "Ancora una volta torniamo ad occuparci del giardino Maierotti in corso della Carboneria, protagonista di numerose interrogazioni al Question Time che avevano ricevuto come risposta lsempre grandi rassicurazioni da parte dell'Assessore Galasso che riferiva di risoluzioni ormai prossime (ovviamente mai realizzate). E' quanto denuncia Sabino Mangano, Portavoce M5S Comune di Bari.
Risulta già difficile - prosegue Mangano - accostare la parola "giardino" ad una piazzetta cementificata con ai bordi panchine ed al centro il nulla assoluto (visto che l'unica giostrina è stata rimossa e mai più riposizionata), se poi aggiungiamo quelle grate dalle quali continuano a fuoriuscire cattivi odori possiamo affermare che siamo lontani anni dal concetto di giardino fruibile da famiglie e bambini" dichiara il portavoce al Comune di Bari Sabino Mangano.
"Quel giardino" continua Mangano "già cantierizzato e chiuso oltre tempo per problematiche progettuali, mette in luce tutta la pochezza organizzativa dell'amministrazione Decaro, che riesce a pochi km a realizzare in pochissimo tempo il famoso "ponte strallato" ma non riesce a trovare budget a bilancio per sistemare una nuova giostrina o a riscuotere polizze fideussorie per garantire la realizzazione di opere fruibili dai cittadini baresi. Mi auguro che la sommatoria di tutti questi problemi e di tutte queste mancate promesse, diventino almeno spunto di concreta riflessione per i cittadini baresi alle prossime amministrative del 2019", conclude Mangano.
Risulta già difficile - prosegue Mangano - accostare la parola "giardino" ad una piazzetta cementificata con ai bordi panchine ed al centro il nulla assoluto (visto che l'unica giostrina è stata rimossa e mai più riposizionata), se poi aggiungiamo quelle grate dalle quali continuano a fuoriuscire cattivi odori possiamo affermare che siamo lontani anni dal concetto di giardino fruibile da famiglie e bambini" dichiara il portavoce al Comune di Bari Sabino Mangano.
"Quel giardino" continua Mangano "già cantierizzato e chiuso oltre tempo per problematiche progettuali, mette in luce tutta la pochezza organizzativa dell'amministrazione Decaro, che riesce a pochi km a realizzare in pochissimo tempo il famoso "ponte strallato" ma non riesce a trovare budget a bilancio per sistemare una nuova giostrina o a riscuotere polizze fideussorie per garantire la realizzazione di opere fruibili dai cittadini baresi. Mi auguro che la sommatoria di tutti questi problemi e di tutte queste mancate promesse, diventino almeno spunto di concreta riflessione per i cittadini baresi alle prossime amministrative del 2019", conclude Mangano.