"Le bellezze della città di Bari vista da terra e dal mare, la spiritualità di San Nicola, la fede di migliaia di pellegrini ortodossi che si fonde con quella dei cattolici saranno alciuni dei protagonisti del docu-film che andrà in onda in Russia, il prossimo dicembre, sul Primo canale". Ne dà notizia il direttore generale del Centro economia e sviluppo italo-russo (Cesvir), Rocky Malatesta, che in questi giorni ha accompagnato la troupe nel loro viaggio nel capoluogo pugliese.
"Sono arrivati a Bari qualche giorno fa con l'aereo che ha riportato a casa la reliquia di San Nicola che è stata venerata da due milioni e mezzo di fedeli in Russia", spiega Malatesta. I documentaristi hanno intervistato, tra gli altri, l'arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Francesco Cacucci; il rettore della Chiesa Russia di Bari, padre Andrei Boytsov; e il professore Francesco Introna, il medico legale che si è occupato di prelevare e riporre il frammento della costola sinistra di San Nicola.
"Un frammento - sottolinea Malatesta - che sta unendo due popoli e due Chiese, e che è il simbolo della riapertura del dialogo tra Papa Francesco e il Patriarca russo Kirill". "La nostra città - prosegue il direttore del Cesvir - è ancora una volta al centro di un momento storico che ha alla base una profonda fede. E che ora, ancora di più dopo il documentario su San Nicola, offrirà al nostro territorio una grandissima opportunità dal punto di vista turistico ed economico: come ho già avuto modo di dire - conclude Malatesta - adesso il miracolo dobbiamo farlo noi, deve farlo la città e devono farlo le istituzioni, facendosi trovare preparati al meglio per accogliere un flusso di fedeli e turisti che, non c'è dubbio, sarà in costante aumento".
"Sono arrivati a Bari qualche giorno fa con l'aereo che ha riportato a casa la reliquia di San Nicola che è stata venerata da due milioni e mezzo di fedeli in Russia", spiega Malatesta. I documentaristi hanno intervistato, tra gli altri, l'arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Francesco Cacucci; il rettore della Chiesa Russia di Bari, padre Andrei Boytsov; e il professore Francesco Introna, il medico legale che si è occupato di prelevare e riporre il frammento della costola sinistra di San Nicola.
"Un frammento - sottolinea Malatesta - che sta unendo due popoli e due Chiese, e che è il simbolo della riapertura del dialogo tra Papa Francesco e il Patriarca russo Kirill". "La nostra città - prosegue il direttore del Cesvir - è ancora una volta al centro di un momento storico che ha alla base una profonda fede. E che ora, ancora di più dopo il documentario su San Nicola, offrirà al nostro territorio una grandissima opportunità dal punto di vista turistico ed economico: come ho già avuto modo di dire - conclude Malatesta - adesso il miracolo dobbiamo farlo noi, deve farlo la città e devono farlo le istituzioni, facendosi trovare preparati al meglio per accogliere un flusso di fedeli e turisti che, non c'è dubbio, sarà in costante aumento".