I militari pugliesi nella Capitale pattugliano la pineta di Castel Fusano

ROMA – I bersaglieri del 7° reggimento di Altamura stanno partecipando, dal 14 luglio a Roma, all’Operazione “Strade Sicure” nell’ambito del Raggruppamento Lazio Umbria Abruzzo, a guida della Brigata Granatieri di Sardegna. I militari del Raggruppamento svolgono servizi di vigilanza statica e dinamica di siti ritenuti sensibili come ambasciate, sedi istituzionali, monumenti, luoghi di culto, scuole, residenze, stazioni delle metropolitane, snodi ferroviari, aeroporti e centri per gli immigrati.

In seguito ai devastanti incendi della pineta di Castel Fusano, un polmone verde tra l’Urbe e il litorale, le autorità hanno deciso di impiegare l’Esercito Italiano e in particolare i bersaglieri di Altamura nel delicato servizio di pattugliamento volto a prevenire e reprimere qualsiasi atto criminoso per la salvaguardia del personale in servizio, della popolazione e dell’area boschiva interessata, percorrendo alcuni itinerari stabiliti. Il servizio è svolto sia a bordo dei mezzi che appiedato, di giorno e di notte. I bersaglieri collaborano con le Forze di Polizia presenti nell’area della pineta e si è creata una sinergia con la Centrale Operativa Interforze già attiva per il controllo della zona. Infatti, i bersaglieri hanno contribuito a spegnere direttamente o ad avvisare la Centrale di alcuni principi d’incendio.

“L’impiego dei bersaglieri del 7° reggimento a Castel Fusano dimostra come l’Esercito sia una risorsa che opera a favore della collettività a 360 gradi” – ha dichiarato il Ten. Col. Vincenzo Legrottaglie, capo cellula pubblica informazione del Raggruppamento. Il servizio dei bersaglieri è iniziato il 4 agosto e nella stessa data l’Operazione “Strade Sicure” è entrata nel suo nono anno. Dall’inizio dell’Operazione i soldati hanno garantito a livello nazionale il proprio apporto alla sicurezza pubblica, contribuendo all’arresto di oltre 15.500 persone di cui 280 dall’inizio dell’anno, controllando e identificando quasi 2.930.000 individui (circa 290.000 solo quest’anno) e sequestrando oltre 2,2 tonnellate di sostanze stupefacenti (oltre 30 kg nell’anno corrente). Attualmente, circa 7.000 uomini e donne dell’Esercito sono impiegati in 48 località distribuite su tutto il territorio nazionale, con oltre 1100 mezzi.

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