di DONATO FORENZA - Occorre indilazionabilmente potenziare la protezione del territorio e delle persone dal grave fenomeno degli incendi boschivi e della vegetazione, che nell’estate del 2017 si è riscontrato particolarmente complesso. Particolare rilevanza va data al fenomeno degli incendi in ambiente mediterraneo e della Puglia, come da decenni si registra dalle statistiche. In Italia e nella Regione Puglia, bisogna intensificare adeguate campagne di Educazione ambientale. L’anno 2010 è stato proclamato dalle Nazioni Unite quale “Anno Internazionale della Biodiversità ” ed il 2011 è stato considerato “Anno Internazionale delle Foreste”; non basta accontentarsi del passato.
Dagli anni ’90 si registrano sensibili mutamenti climatici, e la complessità dello sviluppo economico ha causato sfruttamenti irrazionali di risorse naturali inducendo gravi impatti agli equilibri di molti ecosistemi europei e di zone tendenti alla desertificazione del Mezzogiorno. In Italia, e nel Sud è necessario che le attività di Protezione Ambientale e di Tutela del paesaggio siano sistematiche in connubio alla Pianificazione ecologica e sistemica del territorio urbano e rurale. Infatti, boschi rilevanti, zone di vegetazione costiera, aree agricole di elevata scenografia sono impoveriti da incendi, che turbano anche habitat di fauna e flora. La Protezione Ecologica del Paesaggio dagli incendi necessita ogni anno di azioni indifferibili di prevenzione scientifica e Pianificazione integrata dal Gargano al Salento.
2. Da studi (Forenza, 2014) dal 1977 al 2013, in Italia, sono stati registrati 355.347 incendi, che hanno innescato gravi impatti al suolo di 1.724.882 ettari di zone boscate, di 2.351.935 ettari di territorio rurale e incolti, per il totale di 4.076.817 ettari di paesaggio; nel periodo 2007-2009, gli incendi di vegetazione, oltre 22.547 eventi hanno percorso 177.935 ettari di territorio forestale e 189.477 ettari di vegetazione non boscata; valori elevatissimi, con gravità ambientale di 367.412 ettari; si registrano cospicui danni ecologici ed economici (ns. elab. fonte MiPAAF). Oltre agli impatti agli ecosistemi ed al paesaggio, sono in atto fenomeni di inquinamento, erosione ed instabilità del suolo, discontinuità di catene alimentari, danni alle attività antropiche e perdita di vite umane e di biodiversità .
Il quadro delle conseguenze delle calamità degli incendi boschivi è impressionante. La sensibilità della popolazione per la protezione dell’ambiente, del paesaggio e delle foreste, deve essere maggiore, con educazione alla cura del paesaggio della Puglia. La nostra Redazione, è alquanto sensibile alla Difesa del Paesaggio, e intende richiamare tutti i cittadini e gli abitanti dei territori rurali e boscati della Puglia a porre attenzione alle normative della Giunta Regionale della Puglia, Ordinanze dei Sindaci, circolari di protezione del territorio e delle persone dal grave fenomeno degli incendi.
Dagli anni ’90 si registrano sensibili mutamenti climatici, e la complessità dello sviluppo economico ha causato sfruttamenti irrazionali di risorse naturali inducendo gravi impatti agli equilibri di molti ecosistemi europei e di zone tendenti alla desertificazione del Mezzogiorno. In Italia, e nel Sud è necessario che le attività di Protezione Ambientale e di Tutela del paesaggio siano sistematiche in connubio alla Pianificazione ecologica e sistemica del territorio urbano e rurale. Infatti, boschi rilevanti, zone di vegetazione costiera, aree agricole di elevata scenografia sono impoveriti da incendi, che turbano anche habitat di fauna e flora. La Protezione Ecologica del Paesaggio dagli incendi necessita ogni anno di azioni indifferibili di prevenzione scientifica e Pianificazione integrata dal Gargano al Salento.
2. Da studi (Forenza, 2014) dal 1977 al 2013, in Italia, sono stati registrati 355.347 incendi, che hanno innescato gravi impatti al suolo di 1.724.882 ettari di zone boscate, di 2.351.935 ettari di territorio rurale e incolti, per il totale di 4.076.817 ettari di paesaggio; nel periodo 2007-2009, gli incendi di vegetazione, oltre 22.547 eventi hanno percorso 177.935 ettari di territorio forestale e 189.477 ettari di vegetazione non boscata; valori elevatissimi, con gravità ambientale di 367.412 ettari; si registrano cospicui danni ecologici ed economici (ns. elab. fonte MiPAAF). Oltre agli impatti agli ecosistemi ed al paesaggio, sono in atto fenomeni di inquinamento, erosione ed instabilità del suolo, discontinuità di catene alimentari, danni alle attività antropiche e perdita di vite umane e di biodiversità .
Il quadro delle conseguenze delle calamità degli incendi boschivi è impressionante. La sensibilità della popolazione per la protezione dell’ambiente, del paesaggio e delle foreste, deve essere maggiore, con educazione alla cura del paesaggio della Puglia. La nostra Redazione, è alquanto sensibile alla Difesa del Paesaggio, e intende richiamare tutti i cittadini e gli abitanti dei territori rurali e boscati della Puglia a porre attenzione alle normative della Giunta Regionale della Puglia, Ordinanze dei Sindaci, circolari di protezione del territorio e delle persone dal grave fenomeno degli incendi.