INTERVISTA. Pio e Amedeo: "Vogliamo rappresentare la Puglia per molti anni"


di PIERO CHIMENTI - Il Giugrà, avvolto nel suo spazio verde, ha ospitato i tre giorni de La Sagra dell'alto Salento. Ospiti d'onore dell'evento Pio e Amedeo, che all'ingresso sul palco sono stati inondati di applausi e hanno subito colto l'occasione per divertire il pubblico, prendendo di mira alcuni dei presenti coi tipici cori da Ultrà che hanno caratterizzato la loro parentesi alle Iene.
Il duo foggiano non si è sottratto alle nostre domande, lasciando anche una piccola anticipazione sui loro progetti futuri.

Nel 2018 andrà in onda l'ultima edizione di Emigratis. Come mai avete deciso di chiudere la fortunata serie all'apice del successo?
AMEDEO: Prima di tutto speriamo che l'apice arrivi dalla prossima e poi perché ci piace finire quando le cose non cominciano a diventare tristi e patetiche. Crogiolarsi sul successo è una cosa che abbiamo sempre evitato di fare, fin da quando eravamo a Telenorba. Come per gli ultrà delle Iene, abbiamo sempre cercato di cambiare. Per noi è sempre una nuova sfida

La Puglia è terra di comici che hanno sfondato in Italia da Lino Banfi a Toti&Tata. Vi sentite 'eredi' della loro comicità?
PIO: Partendo da una ragione geografica, loro sono del sud... di Bari, per una questione generazionale loro hanno fatto la storia, noi siamo ancora giovani. Quando ci chiedono "a chi vi ispirate?", rispondiamo "a noi stessi", a nessuno, nel senso che non abbiamo un punto di riferimento.

AMEDEO: Abbiamo ancora tanto da fare per arrivare a quel pezzo di storia. Lino Banfi è un caposaldo della nostra comunità.

PIO: Toti e Tata hanno fatto tanto nell'ambito locale, avrebbero potuto fare tanto di più a livello nazionale. Purtroppo non hanno creduto in loro stessi, erano una coppia incredibile.

AMEDEO: Speriamo di rimanere in questo mondo e di rappresentare la Puglia per tanti anni, come ha fatto Lino Banfi. Significherebbe arrivare ad 80 anni, sarebbe un successo umano...

PIO: Ma sopratutto vorrebbe dire arrivare non rinco***i ad 80 anni.

Nonostante il successo al cinema con Amici come noi e Di che Segno 6?, considerate chiusa la vostra esperienza cinematografica o avete altri progetti?
AMEDEO: No, anzi. Cerchiamo di programmare gli anni. Avevamo programmato Emigratis che ci è 'scoppiato in mano' pensavamo di fare una serie e poi il film. Ci hanno chiesto Emigratis 2, ci siamo divertiti molto anche noi, perché girare il mondo senza cacciare una lira è una cosa straordinaria. Quindi stiamo per girare Emigratis 3 e alla fine credo che l'anno prossimo ci fermeremo proprio per dedicarci alla scrittura di un film.