Ischia: 2 vittime, estratto anche Ciro da macerie

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ISCHIA - Anche Ciro, 11 anni, è stato finalmente estratto dalle macerie della palazzina crollata a Casamicciola in seguito al terremoto di Ischia. Un lungo applauso dei vicini di casa ha incoraggiato i vigili del fuoco che lo hanno tirato fuori dopo 16 ore di lavoro ininterrotto. Il fratellino Mattias era stato salvato in mattinata. Il fratellino neonato è stato il primo dei tre ad essere estratto vivo dai vigili del fuoco nella notte.

"E' stato Ciro a salvare il fratellino Mattias. Dopo la scossa lo ha preso e lo ha spinto con lui sotto al letto, un gesto che sicuramente ha salvato la vita a entrambi. Poi con un manico di scopa ha battuto contro le macerie e si è fatto sentire dai soccorritori". E' commosso il racconto del comandante della Tenenza di Ischia della Gdf, Andrea Gentile, nel riferire il racconto di uno dei vigili del fuoco.

Il bilancio definitivo delle cure prestate dai medici dell'ospedale e del 118 è di 42 feriti, di cui solo 16 hanno richiesto un ricovero. Uno di essi è stato trasferito già nella notte di ieri al Cardarelli di Napoli, a causa di gravi ferite che richiedevano cure di alta specializzazione: l'uomo è ricoverato con prognosi riservata.

LA FORTE SCOSSA, POI IL BLACK-OUT - Momenti di paura nell'isola di Ischia a causa di una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 registrata alle 20:57 di ieri sera davanti all'isola, con la gente che si è riversata in strada mentre un black out elettrico si è avuto nel centro di Ischia porto.

Sono due le donne morte a Casamicciola per le conseguenze della scossa. Delle sepolte per il crollo di un'abitazione, sono stati tratti in salvo i bimbi.

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Numerosissime le telefonate di richieste da tutta l'isola che sono giunte ieri notte al distaccamento dei vigili del fuoco di Ischia che hanno inviato la squadra di soccorso a Casamicciola per una situazione di criticità che è stata segnalata dopo la scossa.

Le squadre dei pompieri impegnate sul fronte degli incendi sono state dirottate in alcune aree dell'isola per accertare eventuali danni a persone o cose.

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BORRELLI: "CASE CON MATERIALI SCADENTI" - Come mai tanti danni da un sisma di magnitudo 4.0? "C'è un discorso di specificità dell'isola d'Ischia che è in area vulcanica. Quello che però ho potuto vedere oggi è che molte costruzioni sono realizzate con materiali scadenti che non corrispondono alla normativa vigente, per questo alcuni palazzi sono crollati o rimasti danneggiati".
Lo dice Angelo Borrelli, capo della protezione civile, in conferenza stampa a Casamicciola.

C'è un legame tra abusivismo e crolli? "Secondo me sì" ma non necessariamente, perché "può esserci una costruzione abusiva fatta bene e una costruzione che rispetta le norme di legge fatta male, per cui poi bisogna vedere come sono realizzate".

"Stamattina - spiega ancora Borrelli - avevamo stimato un bacino di possibili sfollati, in base alla popolazione. Ad ora si registra un fabbisogno negli alberghi di circa 200 persone, un numero che potrà crescere".

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