STATI UNITI - Ancora tensioni tra Nord Corea e Stati Uniti. Kim Jong-un dichiara che prima di lanciare missili verso Guam guarderà "un altro po' il folle e stupido comportamento degli yankee", secondo quanto riporta l'agenzia di stampa ufficiale nordcoreana Kcna citata dai media internazionali.
"Per disinnescare le tensioni e prevenire il pericoloso conflitto militare nella penisola coreana - sostiene Kim, citato dalla Kcna - è necessario che gli Stati Uniti facciano innanzitutto scelte adeguate e le traducano in azioni, in quanto hanno compiuto una provocazione con l'introduzione di enormi attrezzature strategiche nucleari in prossimità della penisola". Il leader nordcoreano ha parlato così durante un'ispezione al comando della Forza strategica a capo delle unità missilistiche della Corea del Nord, durante la quale è stato messo al corrente sui dettagli del piano di lancio missili verso il territorio statunitense di Guam. Kim "ha esaminato il progetto per lungo tempo" e "ha discusso" con gli ufficiali del comando, spiega la Kcna, costatando che le forze armate di Pyongyang sono pronte a lanciare i missili in qualsiasi momento.
Dal canto loro gli Usa "eliminerebbero" qualsiasi missile nordcoreano che fosse visto essere diretto verso il suolo americano, ha detto ieri sera il segretario alla Difesa statunitense Jim Mattis. E ha aggiunto che qualsiasi attacco da parte di Pyongyang potrebbe portare alla guerra.
"Se sparassero contro gli Stati Uniti, questo potrebbe portare alla guerra molto velocemente", ha aggiunta Mattis, rimarcando: "Sì, si chiama guerra se ci sparano".
"Per disinnescare le tensioni e prevenire il pericoloso conflitto militare nella penisola coreana - sostiene Kim, citato dalla Kcna - è necessario che gli Stati Uniti facciano innanzitutto scelte adeguate e le traducano in azioni, in quanto hanno compiuto una provocazione con l'introduzione di enormi attrezzature strategiche nucleari in prossimità della penisola". Il leader nordcoreano ha parlato così durante un'ispezione al comando della Forza strategica a capo delle unità missilistiche della Corea del Nord, durante la quale è stato messo al corrente sui dettagli del piano di lancio missili verso il territorio statunitense di Guam. Kim "ha esaminato il progetto per lungo tempo" e "ha discusso" con gli ufficiali del comando, spiega la Kcna, costatando che le forze armate di Pyongyang sono pronte a lanciare i missili in qualsiasi momento.
Dal canto loro gli Usa "eliminerebbero" qualsiasi missile nordcoreano che fosse visto essere diretto verso il suolo americano, ha detto ieri sera il segretario alla Difesa statunitense Jim Mattis. E ha aggiunto che qualsiasi attacco da parte di Pyongyang potrebbe portare alla guerra.
"Se sparassero contro gli Stati Uniti, questo potrebbe portare alla guerra molto velocemente", ha aggiunta Mattis, rimarcando: "Sì, si chiama guerra se ci sparano".
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