ROMA - "La criminalità pugliese e in particolare questa efferatissima forma di criminalità foggiana, è stata considerata troppo a lungo una 'mafia di serie B'". A dirlo è Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia, che ha così commentato l'agguato nelle campagne di San Marco in Lamis, in cui è stato ucciso un boss mafioso, suo cognato e due testimoni.
Come riferito da Roberti, le faide tra clan vanno avanti da 30 anni, contano 300 omicidi e l'80% di questi è rimasto impunito. In particolare, gli affari dei clan si basano sul traffico di droghe leggere provenienti dall'Albania.