CASTELLANETA - Svelati i nomi dei gruppi musicali che domenica 13 agosto 2017, nella magica cornice del centro storico di Castellaneta, saranno ospiti della rinomata Sagra da far'nedd e dei Sapori di Puglia Città di Rodolfo Valentino organizzata dall’associazione Uni.Com.Art. di Castellaneta, sostenuta dalla Fondazione Rodolfo Valentino e patrocinata dal Comune di Castellaneta e dalla Regione Puglia.
La direzione artistica della sagra composta dal M° Antonio Di Fonzo e dal dott. Rodolfo Patella ha selezionato dieci gruppi musicali.
In piazza Federico De Maritino alla Cattedrale si esibirà Mario Rosini Quartet con Mimmo Campanale alla batteria, Paolo Romano al basso elettrico, Pino Mazzarano alla chitarra elettrica e Mario Rosini che si classificò secondo al 54° Festival di Sanremo, terzo per il premio della critica Mia Martini e dal 2008 ricopre la carica di presiedente della Commissione Artistica dello stesso premio.
Alla postazione piazza Vittorio Emanuele The Art Of Gypsy Jazz con il suo organico di tre elementi composto da Pietro Lazazzara (chitarra solista), Sebastiano Conte (chitarra ritmica), Carlo Varlaro (cajon e percussioni) e Tonio Solazzo (basso) propone swing degli anni trenta con valse musette francese e virtuosismo eclettico tzigano.
Melannurca in piazza Marconi suona danze del Sud Italia, dalla pizzica alla tammurriata e alla tarantella in formazione con Franco Notarfranceso (percussioni, organetto e voce), Enzo Ponzio (chitarra e mandola), Silvano Piccin (percussioni), Giovanna Defina (voce), Antonio Giuliano (voce e balli), Oreste Forestieri (fiati), e i danzatori Giusy Orlando, Annamaria Melchionna, Barbara Nardi, Giusy Micelli, Anna Maganuco, Letizia Fiumano', Stefano Paccagnella, Riccardo Cornagliotto, Michele Mesto e Valter Santoro.
In piazza San Domenico Orecchiette Swing di Mia Secundo (voce), Nicola Boreale (chitarra), Antonio Allegretti (contrabbasso) e Paolo Laghezza (batteria), uniti dalla passione per lo swing in un repertorio tutto italiano gradevolmente sincopato, divertente e pieno di energia.
Ponte Mediterraneo alla piazza Mulini Vecchi propone l’esplorazione di tutte le culture e le etnie del Mediterraneo con la formazione Giuseppe Cassano (fiati e voce), Salvatore Costantino (bouzouki e chitarre), Giuseppe Carrozzoli (fisarmonica e clarinetto), Francesco Guida (violino), Gianpaolo Cassano (percussioni) e Giacomo Cassano (basso e voce).
In largo La Marina gli Off Shore si cimentano nel blues, pop e soul di James Brown, Pino Daniele, Nina Simone, Amy Winehouse, Paolo Nutini, Florence & The Machine e inediti; la band è formata da Emanuela Montenegro (voce), Jacopo Antonicelli (sax e tastiere), Gianluca Procino (chitarra), Gaetano Zeverino (basso) e Dodo Lillo (batteria).
In vico Del Muro Michele Cataldo al violino e viola dopo le esperienze di solista e come primo strumento alla Filarmonica del Teatro Petruzzelli, Orchestra della Magna Grecia, Filarmonica Marchigiana, suona brani di varie estrazioni e grande effetto.
I Meridio danno spazio alla loro creatività in piazza Immacolata nella musica popolare antica, poesie e detti castellanetani in chiave folk da Ciccio Raguso (tamburello e voce), Emanuela Guida (voce e chitarra), Sabrina Di Maggio (violino), Giuseppe Verzillo (percussioni), Antonio Di Natale (tastiere e voce), Giovanni Girardi (chitarra).
Il cantante e chitarrista Francesco Molinari presenta in vico Scarano un ‘live’ acustico con brani scritti con la sua band in chiave cantautorale e ‘cover’ che vanno dal panorama musicale italiano a quello internazionale, riarrangiate in chiave acustica.
In piazza Santa Caterina Red'Em All si esibiscono in timing swing con quel sound un po’ retrò nella formazione composta dalla cantante Silvia Saracino, Gianluca Casamassima (basso), Fulvio Mandorino (pianoforte), Luca Boggiano (batteria), Davide D'Onofrio (sassofono e clarinetto) e Enrico Marchianò (chitarra).
Il percorso enogastronomico parte dall’elemento principale della sagra che è la ‘far’nèdd’, farinato di ceci che rammenta le radici di tutta la tradizione enogastonomica pugliese fatta di tipicità; quest’anno è confermata la formula vincente delle degustazioni con un unico ticket che comprende focaccia di farinella con capocollo, mozzarelle, friselle con olio extravergine, formaggio, focaccia di Laterza, pasta a Sangiuannin, salsiccia alla brace, pane casereccio con zip zip, vino, frutta, gelato Negus, amaro pugliese; non manca la birra Raffo della tradizione tarantina.
Il sacro della cultura tradizionale ed il profano dell’economia di mercato hanno trovato la loro sintesi in questa sarabanda di prelibatezze servite all’ombra dei vicoli, slarghi, pendii, chiese e palazzi storici: una formula vincente, data l’affluenza di migliaia di presenze anche nella passata edizione.
La Sagra da far'nedd e dei Sapori di Puglia Città di Rodolfo Valentino é giustamente considerata la più grande d’Italia con i suoi 2 km e mezzo di percorso nel cuore della storia architettonica castellanetana, ed è caratterizzata dalle degustazioni delle sue bontà locali.
Il lavoro svolto dalla sagra in questi anni ha accresciuto l’immagine e il successo di questa terra e si iniziano a vedere i primi piccoli ritorni ed é per questo motivo che gli organizzatori hanno ritenuto opportuno, dopo 15 anni, di dare la spazio direttamente a coloro che ogni giorno lavorano per produrre, commercializzare e promuovere i prodotti che tutto il mondo invidia, dando a loro la possibilità di partecipare con un proprio stand che sarà messo a disposizione dall’organizzazione.
Sono ancora disponibili stand per lo spazio espositivo riservato ad artigiani e commercianti del territorio, prenotandoli al 320.9732857.
La direzione artistica della sagra composta dal M° Antonio Di Fonzo e dal dott. Rodolfo Patella ha selezionato dieci gruppi musicali.
In piazza Federico De Maritino alla Cattedrale si esibirà Mario Rosini Quartet con Mimmo Campanale alla batteria, Paolo Romano al basso elettrico, Pino Mazzarano alla chitarra elettrica e Mario Rosini che si classificò secondo al 54° Festival di Sanremo, terzo per il premio della critica Mia Martini e dal 2008 ricopre la carica di presiedente della Commissione Artistica dello stesso premio.
Alla postazione piazza Vittorio Emanuele The Art Of Gypsy Jazz con il suo organico di tre elementi composto da Pietro Lazazzara (chitarra solista), Sebastiano Conte (chitarra ritmica), Carlo Varlaro (cajon e percussioni) e Tonio Solazzo (basso) propone swing degli anni trenta con valse musette francese e virtuosismo eclettico tzigano.
Melannurca in piazza Marconi suona danze del Sud Italia, dalla pizzica alla tammurriata e alla tarantella in formazione con Franco Notarfranceso (percussioni, organetto e voce), Enzo Ponzio (chitarra e mandola), Silvano Piccin (percussioni), Giovanna Defina (voce), Antonio Giuliano (voce e balli), Oreste Forestieri (fiati), e i danzatori Giusy Orlando, Annamaria Melchionna, Barbara Nardi, Giusy Micelli, Anna Maganuco, Letizia Fiumano', Stefano Paccagnella, Riccardo Cornagliotto, Michele Mesto e Valter Santoro.
In piazza San Domenico Orecchiette Swing di Mia Secundo (voce), Nicola Boreale (chitarra), Antonio Allegretti (contrabbasso) e Paolo Laghezza (batteria), uniti dalla passione per lo swing in un repertorio tutto italiano gradevolmente sincopato, divertente e pieno di energia.
Ponte Mediterraneo alla piazza Mulini Vecchi propone l’esplorazione di tutte le culture e le etnie del Mediterraneo con la formazione Giuseppe Cassano (fiati e voce), Salvatore Costantino (bouzouki e chitarre), Giuseppe Carrozzoli (fisarmonica e clarinetto), Francesco Guida (violino), Gianpaolo Cassano (percussioni) e Giacomo Cassano (basso e voce).
In largo La Marina gli Off Shore si cimentano nel blues, pop e soul di James Brown, Pino Daniele, Nina Simone, Amy Winehouse, Paolo Nutini, Florence & The Machine e inediti; la band è formata da Emanuela Montenegro (voce), Jacopo Antonicelli (sax e tastiere), Gianluca Procino (chitarra), Gaetano Zeverino (basso) e Dodo Lillo (batteria).
In vico Del Muro Michele Cataldo al violino e viola dopo le esperienze di solista e come primo strumento alla Filarmonica del Teatro Petruzzelli, Orchestra della Magna Grecia, Filarmonica Marchigiana, suona brani di varie estrazioni e grande effetto.
I Meridio danno spazio alla loro creatività in piazza Immacolata nella musica popolare antica, poesie e detti castellanetani in chiave folk da Ciccio Raguso (tamburello e voce), Emanuela Guida (voce e chitarra), Sabrina Di Maggio (violino), Giuseppe Verzillo (percussioni), Antonio Di Natale (tastiere e voce), Giovanni Girardi (chitarra).
Il cantante e chitarrista Francesco Molinari presenta in vico Scarano un ‘live’ acustico con brani scritti con la sua band in chiave cantautorale e ‘cover’ che vanno dal panorama musicale italiano a quello internazionale, riarrangiate in chiave acustica.
In piazza Santa Caterina Red'Em All si esibiscono in timing swing con quel sound un po’ retrò nella formazione composta dalla cantante Silvia Saracino, Gianluca Casamassima (basso), Fulvio Mandorino (pianoforte), Luca Boggiano (batteria), Davide D'Onofrio (sassofono e clarinetto) e Enrico Marchianò (chitarra).
Il percorso enogastronomico parte dall’elemento principale della sagra che è la ‘far’nèdd’, farinato di ceci che rammenta le radici di tutta la tradizione enogastonomica pugliese fatta di tipicità; quest’anno è confermata la formula vincente delle degustazioni con un unico ticket che comprende focaccia di farinella con capocollo, mozzarelle, friselle con olio extravergine, formaggio, focaccia di Laterza, pasta a Sangiuannin, salsiccia alla brace, pane casereccio con zip zip, vino, frutta, gelato Negus, amaro pugliese; non manca la birra Raffo della tradizione tarantina.
Il sacro della cultura tradizionale ed il profano dell’economia di mercato hanno trovato la loro sintesi in questa sarabanda di prelibatezze servite all’ombra dei vicoli, slarghi, pendii, chiese e palazzi storici: una formula vincente, data l’affluenza di migliaia di presenze anche nella passata edizione.
La Sagra da far'nedd e dei Sapori di Puglia Città di Rodolfo Valentino é giustamente considerata la più grande d’Italia con i suoi 2 km e mezzo di percorso nel cuore della storia architettonica castellanetana, ed è caratterizzata dalle degustazioni delle sue bontà locali.
Il lavoro svolto dalla sagra in questi anni ha accresciuto l’immagine e il successo di questa terra e si iniziano a vedere i primi piccoli ritorni ed é per questo motivo che gli organizzatori hanno ritenuto opportuno, dopo 15 anni, di dare la spazio direttamente a coloro che ogni giorno lavorano per produrre, commercializzare e promuovere i prodotti che tutto il mondo invidia, dando a loro la possibilità di partecipare con un proprio stand che sarà messo a disposizione dall’organizzazione.
Sono ancora disponibili stand per lo spazio espositivo riservato ad artigiani e commercianti del territorio, prenotandoli al 320.9732857.