Libri: intervista alla giusfamiliarista Ilaria Fustinoni
BARI - Ilaria Fustinoni,
avvocato giusfamiliarista del Foro di Milano, classe 1984, è autrice del
Manuale pratico delle adozioni, pubblicato in queste settimane dall’editore
Primiceri .
Avvocato Fustinoni, ci
presenta il suo Manuale?
Il “Manuale Pratico delle Adozioni” è un testo che si
propone di illustrare l’istituto giuridico dell’Adozione, contribuendo a
rendere noto al lettore le diverse fattispecie dello stesso e ponendo uno
sguardo alle recenti pronunce giurisprudenziali in materia di adozione e di
stepchild adoption.
Il Manuale ha un’impronta pratica e trova i propri
destinatari non solo nei giuristi ed operatori del diritto, ma si propone di
abbracciare un pubblico più ampio e diversificato.
È utile pertanto a coppie che decidano di intraprendere un
percorso di adozione, in quanto la terminologia adoperata è semplice e
comprensibile.
Quali sono le
motivazioni che l’hanno spinta a scrivere questo Manuale? Quale finalità si
pone il Testo?
Le motivazioni che mi hanno spinto a scrivere questo testo
sono molteplici.
In primis tra
tutte, sono un’attenta studiosa del diritto di famiglia e come tale mi occupo
prevalentemente della materia, accompagnando coppie di genitori adottandi alla
realizzazione del loro “sogno”, ovvero quello di divenire genitori adottivi.
Inoltre ho voluto fornire un supporto a tutti coloro che
volessero informazioni e risposte sul procedimento di adozione. Accompagnando
ciascuno nella comprensione delle varie fasi del procedimento di adozione e
facendo comprendere che nonostante ci siano lungaggini burocratiche non è poi
così impossibile adottare un minore.
Per la sua esperienza
nel settore delle adozioni, ritiene che una coppia che intenda intraprendere il
percorso adottivo sia sufficiente informata? Quali sono i maggiori ostacoli che
la coppia può affrontare durante il percorso e dopo l’adozione?
Nella mia esperienza personale ho spesso trovato scarsa
informazione da parte delle coppie di genitori adottandi. Gli stessi per avere
le informazioni corrette devono infatti rivolgersi necessariamente a personale
specializzato che costituisce un valido ausilio per tutti coloro che si
avvicinano all’istituto giuridico delle adozioni.
I maggiori ostacoli che in genere affrontano le coppie
durante il percorso di adozione sono da ravvisare nel fatto che gli stessi
vogliono “tutto e subito”. Cosa inconciliabile con il procedimento di adozione
che tende in primo luogo a verificare se il nuovo nucleo familiare possa essere
idoneo al minore.
Per queste verifiche sono necessarie tempistiche idonee. Non
si deve infatti dimenticare che il Legislatore pone in prima luce la tutela del
minore ad avere una famiglia idonea nella quale crescere.
Una volta adottato il minore si troverà nella sua nuova
famiglia. Chiaramente possono manifestarsi problematiche relative alla
distinzione tra la cd. madre biologica e quella adottiva. Ma sono problematiche
superabili con le giuste accortezze.
Ritiene che le
procedure di adozione previste nel nostro ordinamento siano adeguate a garantire
i diritti delle coppie e del minore, o potrebbero essere migliorate, e se si,
come?
Nella mia esperienza ritengo che siano più che adeguate. È importante sottolineare che l’Autorità competente, ovvero
il Tribunale per i minorenni così come gli assistenti sociali, gli psicologi e
pedagogisti sono a disposizione per aiutare e accompagnare i futuri genitori
adottivi nel loro percorso di adozione e MAI devono
essere considerati ostacoli o nemici.