Oim denuncia strage di migranti minorenni nelle acque dello Yemen


di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - Lungo le coste dello Yemen si è consumata un'altra strage di migranti, tutti giovani con età media 16 anni. A denunciare l'accaduto è stata l'Organizzazione internazionale per la migrazione (Oim), che durante un giro di controllo lungo il golfo yemenita di Shabua, ha scoperto i corpi di 29 migranti sepolti nella sabbia, dai sopravvissuti. 

Dal tragico racconto dei superstiti si è scoperto che i trafficanti avrebbero costretto 120 ragazzi a gettarsi in mare, per paura di essere scoperti dall'autorità marittima. Olivia Headon, portavoce dell'Oim, ha definito l'accaduto "scioccante e disumano", aggiungendo che dal 2015 - anche se la zona che va dal Corno d'Africa allo Yemen non è soggetta a guerre - resta sempre un'area percorsa da almeno 55 mila persone, originarie di Somalia ed Etiopia .