“Non ci soddisfa – aggiunge - il raggiungimento degli obiettivi meramente contabili che, seppur importanti, non c’entrano con la bontà delle scelte politiche che possono o meno avere ricadute concrete nella vita dei cittadini. E, infatti, i costi sanitari continuano ad essere troppo alti tanto che alcuni pugliesi rinunciano a curarsi. A fronte della chiusura degli ospedali e dei reparti ancora oggi non c’è stato alcun significativo potenziamento della medicina territoriale e dei servizi sociosanitari. Il turismo potrebbe essere un volano per la nostra economia, ma abbiamo successo solo grazie alla tenacia degli imprenditori e al nostro straordinario patrimonio naturalistico e culturale. L’agricoltura è in crisi, come ha fotografato anche lo Svimez, ma il costo dell'acqua per l'irrigazione dei campi resta ingiustamente troppo alto. E tanto altro ancora. Perciò - conclude Damascelli- non possiamo che tirare giù la maschera al presidente della Giunta, che vorrebbe raccontarci una Puglia che non c’è”.
