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Poco dopo una mamma è andata nel centro per un vero e proprio regolamento di conti. Dopo essere stata ostacolata nell'uscita da una cinquantina di migranti ha chiesto aiuto a circa 50 residenti che hanno assediato i cancelli. L'immigrato è stato accoltellato alla schiena. Al via le indagini dei carabinieri.
"A più riprese abbiamo denunciato la vicenda di via del Frantoio, struttura giunta a più di 100 unità - accogliendo anche parte dei migranti provenienti da via Cupa - quando il centro d'accoglienza può contenere massimo 60 perone. I fatti della scorsa notte al Tiburtino III rappresentano il sintomo di una situazione che ha superato i livelli di sicurezza e che rischia ora di trasformarsi in un'emergenza sociale". E' quanto afferma Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi-An in Campidoglio.
"Ricordiamo peraltro che la struttura in via del Frantoio confina con la scuola materna ed elementare Fabio Filzi. Chiediamo al sindaco, all'assessore alle Politiche sociali e al municipio la massima attenzione - continua Ghera - di chiudere il centro d'accoglienza, come richiesto in precedenza da Fdi, struttura che grava su un territorio dove insistono altre situazioni di questo tipo come in via di Pietralata 190 e via Tiburtina. La Raggi non si fermi agli annunci, basta con la scellerata decisione di scaricare nelle periferie il peso dell'immigrazione selvaggia. Dopo lo sgombero di piazza Indipendenza è necessario riportare la legalità a Roma, si proceda quindi a liberare anche tutte le altre strutture occupate e illegali sparse nella Capitale".
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