ROMA - E' scoppiata la furia cieca della violenza stanotte nella Capitale. Undici persone arrestate, tra i 19 e i 44 anni, delle quali tre finite in ospedale, è il bilancio di una violenta rissa scaturita la scorsa notte in via del Commercio. I Carabinieri della Compagnia Roma Eur e del Nucleo Radiomobile di Roma sono dovuti intervenire in gran numero per fermare l’inaudita violenza generata tra due opposte fazioni, in gran parte di origini colombiane ed equadoriane.
Tutto sarebbe nato da un diverbio per l’asserito ammanco di un telefonino. Poco dopo i due gruppi di sudamericani si sono dati appuntamento fuori dal locale dove stavano passando la serata e se le sono date di santa ragione, utilizzando anche cocci di bottiglia. Infatti un ragazzo ecuadoriano, un venezuelano e un colombiano sono stati trasportati presso gli ospedali San Camillo e San’Eugenio per ferite da taglio con prognosi, rispettivamente di 25, 10 e 7 giorni.
I giovani sudamericani sono stati trattenuti in caserma in attesa di sottoporli al rito direttissimo presso le aule di Piazzale Clodio.
Tutto sarebbe nato da un diverbio per l’asserito ammanco di un telefonino. Poco dopo i due gruppi di sudamericani si sono dati appuntamento fuori dal locale dove stavano passando la serata e se le sono date di santa ragione, utilizzando anche cocci di bottiglia. Infatti un ragazzo ecuadoriano, un venezuelano e un colombiano sono stati trasportati presso gli ospedali San Camillo e San’Eugenio per ferite da taglio con prognosi, rispettivamente di 25, 10 e 7 giorni.
I giovani sudamericani sono stati trattenuti in caserma in attesa di sottoporli al rito direttissimo presso le aule di Piazzale Clodio.
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