di REDAZIONE - Sicurezza su smartphone e telefonini. Altre segnalazioni di servizi in abbonamento non desiderati. Questa volta “Gossip Girls” con sms e “Whatsapp”. L’allerta su Comissariato di PS On Line della Polizia Postale. Lo “Sportello dei Diritti”: non cliccate i link se non volete attivazioni indesiderate. Nel caso abbiate subìto l’installazione di servizi a pagamento non voluti e l’addebito di somme o il credito telefonico improvvisamente ridotto o consumato, conviene denunciare anche se ci può essere responsabilità dei nostri operatori telefonici.
Nella quotidiana attività dello “Sportello dei Diritti” di segnalazione anche sui pericoli per i nostri smartphone e telefonini, informiamo che in data odierna è stata pubblicato dalla Polizia di Stato tramite un post pubblicato sull'account “Commissariato di PS On Line – Italia” l’invito a prestare attenzione ad uno dei messaggini che ci giungono senza alcuna autorizzazione sui nostri servizi di messaggistica: Questo è uno dei più noti: “GOSSIP GIRLS: abbonamento attivato. Accesso illimitato a tutti i nostri contenuti in browsing su m.gossipgirls.mobi. Costo 4,99 E/Sett. Per info chiama 0692927434”. La foto chiarisce più di tutto cosa bisogna evitare di fare per non trovare spiacevoli sorprese.
È la stessa Polizia Postale a suggerire con il post in questione: “ABBONAMENTI. Cautela nella navigazione che l’inganno è dietro l’angolo”. Il modo migliore per difendersi, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è quello di non rispondere a questi messaggi palesemente strani e quindi di non cliccarci sopra se non si vuole aderire ai servizi proposti. Tuttavia, se per un errore si è cliccato al link e attivato abbonamenti a pagamento che addebitano in fattura spese rilevanti a carico dell’ignaro utente o scaricano il credito - se è vero che potrebbe sussistere una responsabilità dei nostri operatori di telefonia con la conseguenza che reclamando potrebbero essere prontamente disattivati e restituite le somme addebitate - è bene presentare quanto prima una denuncia-querela come tanti cittadini che si sono rivolti alla nostra associazione ai quali abbiamo prestato assistenza e che ci hanno contattato tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org