di PIERPAOLO DE NATALE - È da ieri mattina che il sindaco di Lucera, Antonio Tutolo, ha deciso di incatenarsi al Castello della città , piantando anche una tenda e un ombrellone. Il primo cittadino ha dichiarato di aver cominciato uno sciopero della fame che "andrà avanti ad oltranza", fino a quando non otterrà il salvataggio e la messa in sicurezza della fortezza svevo-angioina di Lucera.
Tutolo si è anche rivolto al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio e a Dario Franceschini, ministro dei Beni Culturali e del Turismo. "È un vero e proprio SOS per salvare la Fortezza - dice il sindaco - indirizzato anche all'Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania, Susanne Marianne Wasum-Rainer, all'Ambasciatore del Regno dell'Arabia Saudita, Rayed Khaled a. Krimly". Il Castello versa in una situazione disastrosa, già accertata nel 1998. Particolarmente in pericolo è il lato sud della cinta muraria, che rischia un imminente crollo.
L'iniziativa del primo cittadino ha subito riscosso successo sui social, facendo nascere anche una pagina Facebook intitolata "Savethecastle - Salviamo la Fortezza di Lucera". Inoltre, è da ieri che in tanti stanno accorrendo in zona per fornire sostegno morale e fisico al sindaco Tutolo, portandogli acqua e bevande fresche per fronteggiare il caldo.