LECCE - È l’ennesima volta che lo “Sportello dei Diritti” è costretto a segnalare quanto accade frequentemente in viale Giovanni Paolo II, già noto come viale dello Stadio, dove a distanza di solo qualche mese è saltato nuovamente uno dei chiusini in ghisa di uno dei tombini dove, solo la fine di marzo scorso, si evitò la disgrazia per la prontezza di riflessi di un’automobilista che rimediò un bello spavento e la rottura di parti meccaniche.
Anche questa volta siamo stati costretti a fermarci per segnalare ai numerosi automobilisti in transito il pericolo, non prima di aver avvisato la Polizia Municipale, poi prontamente intervenuta. Un fatto che si ripete ciclicamente e che per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, riguarda il solito problema della manutenzione stradale che con la precedente amministrazione, evidentemente non era tra le priorità di governo.
Ora, è proprio il caso di dirlo, si aprono le tombe, e tutto riemerge. È chiaro, quindi, che è necessario che la nuova giunta cittadina avvii un vero e proprio piano di manutenzione straordinaria delle strade che parta da un’immediata verifica delle situazioni emergenziali come quelle relative al controllo e alla riparazione dei potenziali pericoli, per evitare che prima o poi per colpa dell’incuria e dell’inerzia accumulata in anni di malgoverno, possano accadere fatti analoghi e addirittura tragedie.
Anche questa volta siamo stati costretti a fermarci per segnalare ai numerosi automobilisti in transito il pericolo, non prima di aver avvisato la Polizia Municipale, poi prontamente intervenuta. Un fatto che si ripete ciclicamente e che per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, riguarda il solito problema della manutenzione stradale che con la precedente amministrazione, evidentemente non era tra le priorità di governo.
Ora, è proprio il caso di dirlo, si aprono le tombe, e tutto riemerge. È chiaro, quindi, che è necessario che la nuova giunta cittadina avvii un vero e proprio piano di manutenzione straordinaria delle strade che parta da un’immediata verifica delle situazioni emergenziali come quelle relative al controllo e alla riparazione dei potenziali pericoli, per evitare che prima o poi per colpa dell’incuria e dell’inerzia accumulata in anni di malgoverno, possano accadere fatti analoghi e addirittura tragedie.