Traghetti Puglia: efficiente sinergia tra Regione e Consolato albanese


di REDAZIONE - ​La Regione Puglia, il Consolato di Albania, l’Autorità di Sistema Portuale, la Guardia di Finanza, la dogana e la polizia di frontiera hanno messo in pratica i buoni propositi dichiarati nel tavolo dello scorso 19 giugno e i risultati si vedono.

​La sinergia tra gli Enti coinvolti ha consentito, empiricamente, di migliorare il deflusso del traffico dei passeggeri traghetti. E ciò è dovuto soprattutto alla disponibilità e flessibilità del personale impegnato nei controlli di frontiera.

​La soluzione definitiva del congestionamento del porto di Bari però si avrà solo con la ripresa autunnale. Da un lato saranno avviati i lavori per l’ampliamento della infrastruttura, e dall’altro ricercato un miglioramento dell’efficienza nella gestione, eventualmente attraverso forme evolute di partenariato pubblico privato. Così come accade altrove.

​Parallelamente, anche mediante una intesa con la port authority di Durazzo, si regoleranno – d’intesa con gli armatori - gli slot di arrivo e partenza delle navi da e per l’Albania, al fine di limitare il rischio di congestionamento in fase di controlli di frontiera.

​La Regione, infine, su impulso anche della Autorità di sistema, sottoporrà al Governo l’opportunità di ricercare un accordo intergovernativo con l’Albania che permetta di anticipare i controlli di frontiera già al momento della partenza.

​Insomma una sinergia che è funzionale al consolidamento di una area logistica integrata che da Napoli - attraverso i porti pugliesi e Durazzo – possa raggiungere il Mar Nero e rendere il sogno del corridoio paneuropeo 8 una meta non irraggiungibile o utopica.