Ad Ostuni il Festival della Letteratura di viaggio

BARI - La decima edizione del Festival della Letteratura di viaggio, promosso dalla Società Geografica Italiana, si snoda quest’anno attraverso i territori di tre regioni italiane, la Puglia, la Campania e il Lazio. La città scelta per l’apertura del Festival, che avverrà domani 8 settembre, è la Città bianca, la città di Ostuni che per tre giorni, insieme con il Parco delle Dune costiere, il Museo civico, il Chiostro di San Francesco, diventerà la capitale del viaggio, il luogo dove poter ascoltare il “Racconto del mondo attraverso Letteratura, Geografia, Musica, Fotografia, Antropologia, Teatro, Filosofia, Giornalismo e Storia”. Oltre venti gli appuntamenti previsti per le tre giornate, tra i quali sei incontri e dialoghi tra narratori, tre tavoli tra specialisti, amministratori e accademici sulle Vie e i cammini, una mostra di foto, due appuntamenti con l’autore (alba con il fotografo e mezzanotte con lo storyteller), tre passeggiate d’autore (in compagnia di un archeologo, un fotografo e una guida), due laboratori di scrittura e di fotografia in viaggio). La presidenza onoraria del Festival è affidata al giornalista, scrittore Stefano Malatesta.

“Ringrazio di cuore, anche a nome della Regione, la Società Geografica Italiana – ha detto l’assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Loredana Capone questa mattina in conferenza stampa – e la ringrazio non soltanto per aver scelto di investire e di territorializzare il Festival proprio qui in Puglia, in particolare ad Ostuni, ma anche perché parlare di letteratura di viaggio in Puglia in questo momento per noi è importantissimo. Abbiamo investito tanto sul turismo e i risultati ci sono stati. Oggi però dobbiamo fare un passo in avanti e riflettere, con maggiore attenzione e profondità, su quale turismo vogliamo investire e con chi. Lavorare sul viaggio – ha continuato l’assessore - significa entrare nella dinamica che ci spinge ad andare ben oltre il periodo balneare. Se prima abbiamo investito su una eccellenza facile della Puglia, il mare, oggi è diverso. Ci sono tanti luoghi nascosti che sono meno conosciuti e scontati. Bisogna esplorare, scoprire e raccontare. Così come ha scritto in uno dei suoi bellissimi libri Paolo Coelho, è molto più importante scoprire una chiesa ignorata da tutti che andare a Roma e sentirsi in obbligo di visitare la Cappella Sistina, con duecentomila turisti che ti strillano nelle orecchie. Recati pure ad ammirare la Cappella Sistina, ma scegli anche di girovagare per le strade, di camminare per i vicoli e per quei  luoghi nascosti, assapora la libertà di essere alla ricerca di una cosa che ignori, ma che di sicuro troverai, è qualcosa che cambierà la tua vita”.

“Raccontare attraverso il viaggio la Puglia – ha concluso la Capone - per noi è stata una scelta di lavoro strategica e vincente. Siamo una Puglia comunità, dove il nostro stile di vita, che è quello di integrarsi, fa in modo che il turista, da noi, diventi cittadino”.

Per il presidente del Parco regionale delle Dune costiere Enzo Lavarra “il nostro territorio ha dato prova della capacità di operare in una logica di rete attraverso la collaborazione fra I soggetti istituzionali e associativi  che vi operano, sostenuti dalla Assessorato della Regione e dal Comune di Ostuni. Come Parco vediamo realizzato un nuovo momento di traduzione della nostra missione di valorizzazione , fruizione e conoscenza del territorio e dei suoi tesori”.

Sono intervenuti in conferenza stampa anche Gianfranco Coppola, Sindaco del comune di Ostuni, Simone Bozzato, rappresentante Società Geografica Italiana, Vittorio Carparelli, assessore alla cultura del comune di Ostuni, Antonio Politano, direttore artistico Festival della letteratura di viaggio, Gianfranco Ciola, direttore Parco regionale naturale Dune costiere, Giovanni Colonna, rappresentante della Federazione nazionale guide turistiche.

Link per locandina e programma definitivo
http://www.festivaletteraturadiviaggio.it/programma/