'Bari Social Book' presenta il Festival del libro sociale e di comunità

di LUIGI LAGUARAGNELLA - Il 7 e l’8 settembre al parco 2 Giugno la rete Bari Social Book vivrà l’edizione zero del Festival del libro sociale e di comunità.

Per la prima volta la grande rete del libro e della promozione della lettura promossa dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari, a cui hanno aderito 80 realtà tra istituzioni pubbliche e private, biblioteche, librerie, scuole, case editrici, associazioni organizza una serie di eventi come presentazioni di libri, letture animate, laboratori di lettura, raccontastorie, suggellando così l’impegno di numerosi attori sociali che nel corso dei mesi ha promosso la lettura come strumento di inclusione sociale, creando spazi pubblici di lettura e di condivisione.

Sono 32 le attività previste nei due pomeriggi al Parco 2 giugno realizzate da 27 enti e organizzazioni. Alcuni totem segnaleranno le quattro piazze tematiche: la piazza del libro futuro, presso la Biblioteca dei Ragazzi; la piazza del libro che narra con le attività di animazione, lettura, poetry slam; la piazza del libro che parla per le presentazioni di libri; la piazza del libro che gioca per i laboratori creativi.

Il festival è rivolto a bambini ed adulti e rispecchia la missione di accesso democratico e partecipativo della rete creata un anno fa, che sta riscuotendo successo e partecipazione con la donazione di oltre 2500 libri, con la nascita di 13 presidi di lettura sparsi per la città e con il riconoscimento da parte del Mibact con la designazione di Bari come “Città che legge”.

L’assessora al Welfare Francesca Bottalico esprime grande soddisfazione per la positiva realtà di Bari Social Book, soprattutto perché risponde alle esigenze educative e di inclusione sociale. Attraverso la promozione della lettura si fa welfare, si crea una sensibilità, si generano pensieri e idee. La definisce una rete di “accesso democratico al libro, guardando alla lettura quale processo esperienziale di relazione, superamento dei pregiudizi, attivazione di legami significativi, promozione di parità e di valorizzazione delle differenze di genere”.

Alla conferenza stampa era presente anche il presidente del II Municipio Andrea Dammacco, sempre direttamente coinvolto nell’impegno per Bari Social Book. Il presidente informa della crescita di questa rete annunciando la creazione di un nuovo spazio in via Cagnazzi che diventerà presto biblioteca e sarà avviato un bando per affidarne la gestione. L’obiettivo, come si sta concretizzando con la rete è di incentivare la creazione di contenitore riempiendoli di contenuti, di persone che entrano in relazione.

Importante è anche la collaborazione con Coop Alleanza 3.0 per l’organizzazione del festival. Il festival, come la rete del libro, riunisce diversi attori che lo animeranno: dagli autori e autrici ai gruppi di lettori volontari, dagli illustratori/illustratrici agli operatori dei servizi welfare cittadini, dagli editori agli utenti dei servizi welfare.

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