ROMA - Si sono tenute in queste ore esercitazioni della Marina militare sudcoreana su grande scala per dissuadere la Corea del Nord da qualsiasi provocazione nella regione, due giorni dopo il più potente test nucleare mai condotto da Pyongyang. “Se il nemico dovesse lanciare un attacco in superficie o sottomarino risponderemo immediatamente spazzandolo via dai mari” ha dichiarato il comandante della 13a Task force navale sudcoreana, capitano Choi Young-chan.
Nel frattempo gli Usa potrebbero procedere alla vedita di “miliardi di dollari” di materiale militare alla Corea del Sud: lo ha reso noto la Casa Bianca, al termine di un colloquio telefonico tra il presidente Donald Trump e l’omologo sudcoreano Moon Jae-in.
La Cina ieri ha dichiarato di aver presentato una protesta ufficiale alla Corea del Nord dopo il test nucleare di ieri. Pechino ha “presentato un reclamo duro all’incaricato d’affari dell’ambasciata della DPRK in Cina”, ha reso noto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Geng Shuang nel corso del consueto briefing con la stampa. “La Cina si oppone allo sviluppo del nucleare della DPRK (acronimo del regime nordcoreano) e siamo impegnati nella denuclearizzazione della penisola. La posizione è ben nota” e anche la Corea del Nord “la conosce perfettamente”.
TRUMP: "PRONTI A USARE ARMA NUCLEARE" - Trump avverte la Corea del Nord dopo l'escalation di tensioni delle ultime ore sulla vicenda dei test nucleari. Gli Stati Uniti sarebbero pronti infatti ad utilizzare il loro dispositivo nucleare nel caso in cui Pyongyang continui a minacciarli o a minacciare i loro alleati, ha dichiarato la Casa Bianca.
Il presidente Trump, dpo l’ultimo test nucleare effettuato dalla Corea del Nord, ha parlato al telefono con il premier giapponese Shinzo Abe: “I due leader – si legge in un comunicato della Casa Bianca – hanno condannato le azioni di destabilizzazione e di provocazione della Corea del Nord e confermato l’indissolubile legame reciproco in materia di difesa e si sono impegnati a continuare a cooperare fortemente”.
"Trump ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti a difendere la nostra Patria – ha dichiarato Washington – i nostri territori e i nostri alleati, utilizzando la gamma completa delle capacità diplomatiche, convenzionali e nucleari di cui disponiamo”. Poche ore prima gli Usa, nella persona del segretario alla Difesa Jim Mattis, hanno avvertito Pyongyang che potranno scatenare “una massiccia risposta militare” se la Corea del Nord dovesse minacciare il loro territorio o quello dei loro alleati.
Nel frattempo gli Usa potrebbero procedere alla vedita di “miliardi di dollari” di materiale militare alla Corea del Sud: lo ha reso noto la Casa Bianca, al termine di un colloquio telefonico tra il presidente Donald Trump e l’omologo sudcoreano Moon Jae-in.
Kim Jong-Un e Trump |
TRUMP: "PRONTI A USARE ARMA NUCLEARE" - Trump avverte la Corea del Nord dopo l'escalation di tensioni delle ultime ore sulla vicenda dei test nucleari. Gli Stati Uniti sarebbero pronti infatti ad utilizzare il loro dispositivo nucleare nel caso in cui Pyongyang continui a minacciarli o a minacciare i loro alleati, ha dichiarato la Casa Bianca.
"Trump ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti a difendere la nostra Patria – ha dichiarato Washington – i nostri territori e i nostri alleati, utilizzando la gamma completa delle capacità diplomatiche, convenzionali e nucleari di cui disponiamo”. Poche ore prima gli Usa, nella persona del segretario alla Difesa Jim Mattis, hanno avvertito Pyongyang che potranno scatenare “una massiccia risposta militare” se la Corea del Nord dovesse minacciare il loro territorio o quello dei loro alleati.