Europa League: le italiane guidano i gironi ma quanta sofferenza

(ANSA)
di PIERO CHIMENTI - La Lazio nella prima in casa s'impone per 2-0 contro la belga Zulte in un Olimpico a porte chiuse per squalifica. Le reti portano le firme di Caincedo ed Immobile. Il vantaggio arriva al 18' quando Marusic di testa serva l'assist vincente a Caincedo che sempre di testa, batte Leali per l'1-0. Il raddoppio, che nega le speranze di pareggio agli ospiti, arriva al 90' con Immobile servito da Murgia. La Lazio guida il Girone K a punteggio pieno, insieme al Nizza che si è imposto per 3-0 contro il Vitesse.

Anche l'Atalanta guida il suo girone, grazie al prezioso pareggio conquistato a Lione. Gli uomini di Gasperini vanno sotto sul finire del primo tempo, quando Traorè, dopo una prima respinta di Berisha, ribatte in rete che vale il vantaggio francese. Gasperini negli spogliatoi prepara le contromosse con l'ingresso di Castagne per Cristante. Il nuovo atteggiamento della squadra porta presto i suoi frutti con il calcio di punizione conquistato da Caldara al 56'. Sul punto di battuta si presenta lo specialista Gomez che apre la barriera e fa depositare la palla in rete per l'1-1 finale. Nel Girone E l'Atalanta è in testa a 4 punti seguita da Lion e Apollon a 2.

Il Milan delude al San Siro strappando i tre punti contro il Rijeka a fatica, vincendo al fotofinish per 3-2. Dopo un avvio spavaldo da parte dei croati, ci pensa André Silva a spegnere le speranze ospite al 15' dopo una cavalcata sulla fascia. Il raddoppio avviene nella ripresa al 53' dal destro di Musacchio, su azione nata da calcio d'angolo su assistenza di Bonucci. I rossoneri sembrano aver messo le mani sulla partita, giocando già pensando al prossimo impegno contro la Roma, ma il traumatico 'risveglio' avviene per opera di Acosty, che ha avuto un passato in Serie A, all'84 che di contropiede punisce Donnarumma.

L'aria per Montella, dopo gli ultimi giorni, rischia di essere ancora più elettrica quando all'89' trova il pareggio con Elez, bravo a trasformare un calcio di rigore per intervento irregolare in area di Romagnoli su Crnic. Il finale è al cardiopalma, con il Milan che sul filo di lana ritrova il vantaggio con Cutrone, che servito da Borini butta in rete la palle del definitivo 3-2, che al momento scaccia gli incubi in Casa Milan. Nel Girone D è ancora il Milan solo al comando con 6 punti, approfittando del pareggio dell'Aik Atene 2-2 contro l'Austria Vienna, con rispettivamente a 4 punti ed 1 punto degli austriaci, mentre Rijeka a 0.

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