BARI - Il sindaco di Bari Antonio Decaro è intervenuto oggi alla conferenza stampa di presentazione dell’81° edizione della Fiera del levante di Bari che si svolgerà dal 9 al 17 settembre: “Negli ultimi mesi c’è chi non credeva che saremmo stati di nuovo qui, tutti insieme, per presentare una nuova edizione della Fiera del Levante. Per fortuna non è così. Oggi non solo inauguriamo 81° edizione della campionaria, ma apriremo le porte della prima stagione del futuro della Fiera del Levante. Un futuro a cui tutti noi possiamo guardare con più fiducia. Questo lo dobbiamo alla determinazione, delle istituzioni, alla fiducia e alla collaborazione dei dipendenti e dei cittadini baresi che amano questo luogo e la sua storia. Infondo, la storia della Fiera del levante, rispecchia un po’ la capacità dei nostri concittadini di reagire e rialzarsi nei momenti difficili, con determinazione e intraprendenza. La Fiera del levante è un pezzo di città che custodisce grandissime potenzialità, un'istituzione nata tanti anni fa nel 1930, che oggi ritrova nuovamente una sua centralità nel panorama fieristico italiano, grazie al lavoro straordinario dei nostri amministratori e soprattutto alla recente collaborazione siglata con Bologna Fiere. A questo proposito voglio ringraziare il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, da sempre Socio attento al destino del quartiere fieristico, Antonella Bisceglia, commissaria dell’Ente Fiera e traghettatrice di questo nuovo corso, il presidente della Camera di Commercio Sandro Ambrosi per l’impegno laborioso e costante nei confronti del nuovo partner, i dipendenti della Fiera, i sindacati e le associazioni di categoria del territorio e i Consiglieri di Amministrazione di Bologna Fiere per aver scelto di investire sul nostro patrimonio che è fatto di immobili ma anche di risorse umane straordinarie.
Quest’anno vedremo alcune anticipazioni importanti, di quelle che saranno le attività che a regime diventeranno protagoniste in questi spazi: fiere specialistiche che renderanno viva la Fiera 365 giorni all’anno. Come molti sanno, la Fiera del Levante per la città di Bari, per la Regione Puglia, per la classe dirigente, per la politica e per tutti gli interlocutori sociali ed economici, rappresenta a tutti gli effetti la ripresa delle attività dopo la pausa estiva. Quest’anno ci piace, invece, comunicare che, se siamo qui oggi, è perché c’è chi in questi mesi non si è mai fermato perché il lavoro da fare era tanto, come sarà tanto anche nei prossimi mesi perché sono numerosissimi i progetti che presenteremo, a cominciare dal Polo delle arti e della cultura regionale, che prenderà vita tra questi padiglioni e darà sostanza alla vocazione naturale che questo quartiere ha e che abbiamo sempre sottolineato: San Cataldo è, infatti, naturalmente il quartiere della città che può ospitare grandi eventi culturali, sportivi e per il tempo libero. Siamo convinti che se cresce la Fiera cresce anche la città e viceversa in uno scambio virtuoso che mette al centro i cittadini, gli operatori economici e le nuove generazioni. Abbiamo detto che questa è la prima Fiera del levante del futuro e per questo siamo contenti, dopo l’esperienza dello scorso anno e dell’inaugurazione del ponte Adriatico, un’opera infrastrutturale che ha una valenza ingegneristica e architettonica straordinaria, di ospitare in questa edizione, il primo modello di macchina prodotta dalla Tua Autowork nell’ex stabilimento della OM Carrelli elevatori di Modugno, che da quest’anno è tornato a produrre e a dare lavoro a 190 operai del nostro territorio. Quello che comincia oggi è un nuovo percorso che ci vedrà camminare tutti insieme su una strada che sicuramente muoverà i primi passi sulla storia di questi luoghi, sulle nostre tradizioni, sui grandi asset strategici che hanno reso grande questa storia accompagnando lo sviluppo e la crescita di Bari, senza però perdere mai di vista l’orizzonte del futuro”.
Quest’anno vedremo alcune anticipazioni importanti, di quelle che saranno le attività che a regime diventeranno protagoniste in questi spazi: fiere specialistiche che renderanno viva la Fiera 365 giorni all’anno. Come molti sanno, la Fiera del Levante per la città di Bari, per la Regione Puglia, per la classe dirigente, per la politica e per tutti gli interlocutori sociali ed economici, rappresenta a tutti gli effetti la ripresa delle attività dopo la pausa estiva. Quest’anno ci piace, invece, comunicare che, se siamo qui oggi, è perché c’è chi in questi mesi non si è mai fermato perché il lavoro da fare era tanto, come sarà tanto anche nei prossimi mesi perché sono numerosissimi i progetti che presenteremo, a cominciare dal Polo delle arti e della cultura regionale, che prenderà vita tra questi padiglioni e darà sostanza alla vocazione naturale che questo quartiere ha e che abbiamo sempre sottolineato: San Cataldo è, infatti, naturalmente il quartiere della città che può ospitare grandi eventi culturali, sportivi e per il tempo libero. Siamo convinti che se cresce la Fiera cresce anche la città e viceversa in uno scambio virtuoso che mette al centro i cittadini, gli operatori economici e le nuove generazioni. Abbiamo detto che questa è la prima Fiera del levante del futuro e per questo siamo contenti, dopo l’esperienza dello scorso anno e dell’inaugurazione del ponte Adriatico, un’opera infrastrutturale che ha una valenza ingegneristica e architettonica straordinaria, di ospitare in questa edizione, il primo modello di macchina prodotta dalla Tua Autowork nell’ex stabilimento della OM Carrelli elevatori di Modugno, che da quest’anno è tornato a produrre e a dare lavoro a 190 operai del nostro territorio. Quello che comincia oggi è un nuovo percorso che ci vedrà camminare tutti insieme su una strada che sicuramente muoverà i primi passi sulla storia di questi luoghi, sulle nostre tradizioni, sui grandi asset strategici che hanno reso grande questa storia accompagnando lo sviluppo e la crescita di Bari, senza però perdere mai di vista l’orizzonte del futuro”.