di NICOLA ZUCCARO - Sarà un ritorno alla tradizione, per quanto ridotto sia negli spazi che nel successivo giro istituzionale, la cerimonia inaugurale dell'81ma Campionaria del Levante, che vedrà la presenza a Bari, intorno alle ore 11 di sabato 9 settembre, del premier Paolo Gentiloni.
Dopo la lettura della frase di rito che chiuderà il consueto intervento 'governativo', il Presidente del Consiglio ripristinerà la visita ai padiglioni istituzionali, accompagnato dai dirigenti fieristici, prima di far rientro a Roma per le ore 13. Tornerà così un momento che era stato soppresso dopo l'ultima presidenza di Silvio Berlusconi.
Spazi ridotti, invece, per la cerimonia (con diretta su una delle reti Rai a partire dalle 10.30) che avrà luogo nel Centro congressi. La scelta di questa location - dovuta alla cessione dello Spazio 7 per ragioni espositive - ha suscitato non poche polemiche sia da parte di molti Sindaci (gran parte di essi hanno reclamato anche con incessanti telefonate), sia da parte dei giornalisti e degli operatori della comunicazione.
Ai primi sarà riservata una sala stampa e ai secondi un ristretto spazio ubicato all'esterno, paragonabile ad una gabbia. Una decisione condizionata dalle stringenti misure anti-terrorismo, caratterizzate dall'applicazione dei metal detector e di percorsi differenziati, interdetti fuori del quartiere fieristico alla circolazione stradale.
Dopo la lettura della frase di rito che chiuderà il consueto intervento 'governativo', il Presidente del Consiglio ripristinerà la visita ai padiglioni istituzionali, accompagnato dai dirigenti fieristici, prima di far rientro a Roma per le ore 13. Tornerà così un momento che era stato soppresso dopo l'ultima presidenza di Silvio Berlusconi.
Spazi ridotti, invece, per la cerimonia (con diretta su una delle reti Rai a partire dalle 10.30) che avrà luogo nel Centro congressi. La scelta di questa location - dovuta alla cessione dello Spazio 7 per ragioni espositive - ha suscitato non poche polemiche sia da parte di molti Sindaci (gran parte di essi hanno reclamato anche con incessanti telefonate), sia da parte dei giornalisti e degli operatori della comunicazione.
Ai primi sarà riservata una sala stampa e ai secondi un ristretto spazio ubicato all'esterno, paragonabile ad una gabbia. Una decisione condizionata dalle stringenti misure anti-terrorismo, caratterizzate dall'applicazione dei metal detector e di percorsi differenziati, interdetti fuori del quartiere fieristico alla circolazione stradale.