Irma si dirige verso la Florida, Trump vara stato di emergenza

(NASA)
WASHINGTON - L'uragano Irma, che sembra essere il più potente mai formatosi nell’Atlantico, fa paura alla Florida, ma stavolta il presidente americano Trump è pronto ad agire con prontezza. Ieri il presidente Usa ha dichiarato lo stato di emergenza nello Stato della Florida, nel territorio statunitense di Porto Rico e nelle isole Vergini americane. Così facendo ha sprigionato fondi federali essenziali per garantire assistenza.

Secondo il National Hurricane Center, l’organizzazione statunitense che monitora gli uragani, Irma potrebbe colpire oggi i Caraibi e Porto Rico con la sua forza “potenzialmente catastrofica”. Definito come un uragano “estremamente dannoso”, resterà potente per il prossimo paio di giorni. E’ ancora presto per dire se toccherà il suolo americano ma l’uragano potrebbe dirigersi nel fine settimana verso lo Florida.

Nell’ultimo aggiornamento fornito dalla divisione del Servizio meteo nazionale Usa quando in Italia erano le due di notte, Irma si trovava a 140 chilometri a Est di Antigua e a una distanza simile dalle Bermuda.

I suoi venti giungevano ad una velocità di 295 chilometri orari, ben oltre il limite con cui un uragano viene definito di Categoria 5 (la massima). Il centro degli uragani ha messo in allarme vari territori in cui è previsto l’arrivo di Irma ma tra di essi non veniva citata la Florida, dove comunque Irma “va monitorata”. Intanto il governatore Rick Scott ha ordinato a 7mila Guardie nazionali di presentarsi venerdì mattina; 100 sono state già attivate ieri per i preparativi.

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