LECCE - Lo “Sportello dei Diritti” è intervenuto più volte nel corso degli anni per denunciare il degrado e l’abbandono in cui versano le “nuove” strutture adiacenti al mercato della zona “Settelacquare” senza che a ciò sia seguita alcuna iniziativa utile da parte del precedente governo cittadino.
L'altroieri il signor Gianfranco Caligiuri ha voluto effettuare l’ennesimo reportage dell’area per verificare se qualcosa fosse cambiato, ma le fotografie che ci ha inoltrato la dicono tutta e non ci sono più parole per descrivere la perdurante e gravissima situazione nella quale versano da anni opere pubbliche di proprietà comunale alla più totale mercè di vandali e di persone che le utilizzano, in tutta evidenza, come alloggi di fortuna, fra escrementi umani, spazzatura, materassi.
Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non c’è più tempo da perdere per misure urgenti ed indifferibili da parte della nuova amministrazione non solo per evitare che sia distrutto anche il salvabile, ma anche e soprattutto per dare una destinazione utile alle strutture in questione realizzate con soldi pubblici.
L'altroieri il signor Gianfranco Caligiuri ha voluto effettuare l’ennesimo reportage dell’area per verificare se qualcosa fosse cambiato, ma le fotografie che ci ha inoltrato la dicono tutta e non ci sono più parole per descrivere la perdurante e gravissima situazione nella quale versano da anni opere pubbliche di proprietà comunale alla più totale mercè di vandali e di persone che le utilizzano, in tutta evidenza, come alloggi di fortuna, fra escrementi umani, spazzatura, materassi.
Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non c’è più tempo da perdere per misure urgenti ed indifferibili da parte della nuova amministrazione non solo per evitare che sia distrutto anche il salvabile, ma anche e soprattutto per dare una destinazione utile alle strutture in questione realizzate con soldi pubblici.