di ANTONIO GAZZILLO - Nelle ore che intercorrono tra le votazioni online e l’elezione del candidato premier del M5S, la piattaforma online Rousseau, dove i votanti iscritti possono dare la propria preferenza tra i candidati, ha dato segni di cedimento, “a causa dell’alta affluenza contemporanea di moltissimi utenti”, come si legge sul blog di Grillo.
Per dare la possibilità di esprimere la propria preferenza a coloro che avessero incontrato problemi tecnici e rallentamenti, l’orario delle votazioni è stato prorogato due volte: la prima ieri, con lo spostamento del termine ultimo dalle 19 alle 23; dopodichè i seggi virtuali sono stati riaperti anche nella giornata di oggi, dalle otto alle dodici di questa mattina.
Insomma, non c’è da preoccuparsi: a tutti coloro iscritti alla piattaforma Rousseau verrà concessa la possibilità di votare. Chi? Bè, probabilmente Di Maio, unico personaggio di spicco in una rosa di sette candidati che versano nel più completo anonimato, fatta eccezione, semmai, per la senatrice Elena Fattori. I risultati della votazione saranno poi resi pubblici sabato durante la kermesse del Movimento, “Italia a 5 stelle” organizzata sulla riviera romagnola.
Il candidato premier eletto, in virtù delle nuove regole, sarà anche designato come capo politico del Movimento. Clausola, questa, invisa a molti interni, tra i quali Roberto Fico, leader degli “ortodossi”, chiusosi in questi giorni in religioso silenzio, e di cui si aspetta un intervento sul palco di “Italia a 5 stelle”.
Per dare la possibilità di esprimere la propria preferenza a coloro che avessero incontrato problemi tecnici e rallentamenti, l’orario delle votazioni è stato prorogato due volte: la prima ieri, con lo spostamento del termine ultimo dalle 19 alle 23; dopodichè i seggi virtuali sono stati riaperti anche nella giornata di oggi, dalle otto alle dodici di questa mattina.
Insomma, non c’è da preoccuparsi: a tutti coloro iscritti alla piattaforma Rousseau verrà concessa la possibilità di votare. Chi? Bè, probabilmente Di Maio, unico personaggio di spicco in una rosa di sette candidati che versano nel più completo anonimato, fatta eccezione, semmai, per la senatrice Elena Fattori. I risultati della votazione saranno poi resi pubblici sabato durante la kermesse del Movimento, “Italia a 5 stelle” organizzata sulla riviera romagnola.
Il candidato premier eletto, in virtù delle nuove regole, sarà anche designato come capo politico del Movimento. Clausola, questa, invisa a molti interni, tra i quali Roberto Fico, leader degli “ortodossi”, chiusosi in questi giorni in religioso silenzio, e di cui si aspetta un intervento sul palco di “Italia a 5 stelle”.