BARI - La Giunta Regionale con la deliberazione n.1141, approvata lo scorso 11 luglio, ha definito le modalità per accedere ai contributi per l'installazione di punti di ricarica domestica, alimentati da energia elettrica 100% Green, ossia interamente prodotta da fonti rinnovabili, per veicoli elettrici. Si esprime in merito il consigliere del M5S Antonio Trevisi: “Siamo contenti - dichiara il pentastellato - che la Giunta abbia dato finalmente attuazione alla proposta in materia di mobilità sostenibile, da me introdotta con un emendamento alla legge di stabilità regionale 2017, con la quale è stato stanziato un importo pari a 50.000 al fine di incentivare tali interventi. La Giunta ha disposto che i contributi saranno erogati per mezzo di un avviso pubblico non appena saranno individuati gli spazi finanziari necessari”.
La proposta prevede che il contributo verrà erogato a fondo perduto, fino all'80% delle spese di intervento, per un importo massimo di 1.500 euro per intervento ammesso, in favore di privati cittadini e condomini. In particolare, saranno ammesse a contributo le spese per l’acquisto e l’installazione di punti di ricarica domestica per veicoli elettrici (wall box/colonnina), comprese le spese relative a piccoli interventi edilizi finalizzati all’installazione degli stessi. È ammesso il finanziamento di una colonnina con più prese. Ciascun richiedente, privato cittadino o condomini, potrà presentare istanza di contributo per un solo punto di ricarica. La proposta è in linea con la strategia del M5S in materia di ambiente ed energia volta alla diffusione dell’utilizzo di combustibili alternativi e alla produzione di energia completamente slegata dal ricorso alle fonti fossili.
“L’intervento da noi proposto - continua Trevisi - conciliando l’utilizzo di veicoli elettrici e l’autoproduzione di energia da fonte rinnovabile per la ricarica degli stessi, contribuirà allo sviluppo della mobilità sostenibile, favorendo la diffusione di veicoli privati a trazione elettrica e la conseguente riduzione dell’inquinamento atmosferico. Lo sviluppo delle reti infrastrutturali è particolarmente utile nelle aree urbane più popolose e in cui si verificano i maggiori spostamenti casa – lavoro. Auspichiamo – conclude – che la Regione provveda ad approvare il prima possibile l’avviso pubblico”.
La proposta prevede che il contributo verrà erogato a fondo perduto, fino all'80% delle spese di intervento, per un importo massimo di 1.500 euro per intervento ammesso, in favore di privati cittadini e condomini. In particolare, saranno ammesse a contributo le spese per l’acquisto e l’installazione di punti di ricarica domestica per veicoli elettrici (wall box/colonnina), comprese le spese relative a piccoli interventi edilizi finalizzati all’installazione degli stessi. È ammesso il finanziamento di una colonnina con più prese. Ciascun richiedente, privato cittadino o condomini, potrà presentare istanza di contributo per un solo punto di ricarica. La proposta è in linea con la strategia del M5S in materia di ambiente ed energia volta alla diffusione dell’utilizzo di combustibili alternativi e alla produzione di energia completamente slegata dal ricorso alle fonti fossili.
“L’intervento da noi proposto - continua Trevisi - conciliando l’utilizzo di veicoli elettrici e l’autoproduzione di energia da fonte rinnovabile per la ricarica degli stessi, contribuirà allo sviluppo della mobilità sostenibile, favorendo la diffusione di veicoli privati a trazione elettrica e la conseguente riduzione dell’inquinamento atmosferico. Lo sviluppo delle reti infrastrutturali è particolarmente utile nelle aree urbane più popolose e in cui si verificano i maggiori spostamenti casa – lavoro. Auspichiamo – conclude – che la Regione provveda ad approvare il prima possibile l’avviso pubblico”.