BOGOTA' - Papa Francesco è giunto in Colombia, accolto da una folla di oltre 700.000 fedeli. L’aereo Alitalia con a bordo Bergoglio è atterrato, secondo le previsioni, alle 16.30 (le 23.30 di ieri in orario italiano) all’aeroporto internazionale di Bogotà . Il velivolo ha modificato il tragitto nell’ultimo tratto del viaggio per evitare l’uragano Irma che sta colpendo i Caraibi.
Il presidente della Colombia Juan Manuel Santos e il cardinale di Bogotà Ruben Salazar Gomez hanno accolto Francesco all'aeroporto, che ha salutato un gruppo di bambini tra i quali, vi era Emmanuel, figlio di Clara Rojas, oggi parlamentare liberale, sequestrata nel 2002 e ostaggio per anni delle Farc nella selva colombiana. Papa Francesco lo ha benedetto. “Ho spiegato al Papa – ha dichiarato Santos – che Emmanuel rappresenta quello che viviamo: un bambino nato in guerra che ha l’opportunità di un paese in pace”.
Papa Francesco ha percorso poi in papamobile i 15 chilometri tra l’aeroporto di Bogotà e la nunziatura apostolica dove pernotta, salutato da una folla festante di oltre 700mila chilometri lungo il tragitto. Il Papa si ferma oggi a Bogotà , dove è prevista una mattinata molto densa di incontri: a partire dalle 9 (le 16 a Roma) incontra le autorità locali nella Plaza de Armas della Casa de Nariño, si reca dal presidente Santos, poi visita la cattedrale e incontra i vescovi colombiani, e nel pomeriggio, a partire dalle 15 (le 22 in Italia) dapprima incontra il comitato direttivo della Commissione dell’episcopato latino-americano (Celam) e poi celebra messa nel parco Simon Bolivar dove sono attesi 700mila fedeli.
Il presidente della Colombia Juan Manuel Santos e il cardinale di Bogotà Ruben Salazar Gomez hanno accolto Francesco all'aeroporto, che ha salutato un gruppo di bambini tra i quali, vi era Emmanuel, figlio di Clara Rojas, oggi parlamentare liberale, sequestrata nel 2002 e ostaggio per anni delle Farc nella selva colombiana. Papa Francesco lo ha benedetto. “Ho spiegato al Papa – ha dichiarato Santos – che Emmanuel rappresenta quello che viviamo: un bambino nato in guerra che ha l’opportunità di un paese in pace”.
Papa Francesco ha percorso poi in papamobile i 15 chilometri tra l’aeroporto di Bogotà e la nunziatura apostolica dove pernotta, salutato da una folla festante di oltre 700mila chilometri lungo il tragitto. Il Papa si ferma oggi a Bogotà , dove è prevista una mattinata molto densa di incontri: a partire dalle 9 (le 16 a Roma) incontra le autorità locali nella Plaza de Armas della Casa de Nariño, si reca dal presidente Santos, poi visita la cattedrale e incontra i vescovi colombiani, e nel pomeriggio, a partire dalle 15 (le 22 in Italia) dapprima incontra il comitato direttivo della Commissione dell’episcopato latino-americano (Celam) e poi celebra messa nel parco Simon Bolivar dove sono attesi 700mila fedeli.