di FREDERIC PASCALI - Nella conferenza stampa ,tenutasi all’interno della settantaquattresima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presenti Loredana Capone, assessore regionale all’industria turistica e culturale, Margareth von Trotta, presidente del Bif&st, Felice Laudadio, direttore e ideatore della manifestazione, e Maurizio Sciarra, presidente dell’Apulia Film Commission, è emersa la volontà di lasciare inalterato il palinsesto consolidato dai successi degli anni scorsi e si è annunciata ufficialmente la settimana dal 21 al 28 aprile come quella deputata per l’evento.
Pur essendo ancora troppo presto per conoscere i titoli dei film in gara nei singoli concorsi, tutti confermati, qualche nome è già stato fatto. Il più importante riguarda quello della grande retrospettiva che nella prossima edizione verrà dedicata al regista Marco Ferreri, grande istrione del cinema italiano, nell’anno in cui si celebreranno i 90 anni dalla nascita.
Tra le sue tante pellicole in programmazione non mancheranno “la donna scimmia”, 1964, “Dillinger è morto”, 1969, e il celeberrimo “La grande abbuffata”, 1973. Farà da corollario, non meno importante, la presentazione del documentario, in cartellone in questi giorni alla Mostra veneziana, “La lucida follia di Marco Ferreri” di Anselma Dell’Olio.
Un altro grande regista sarà il protagonista della riproposta sezione “Cinema&Scienza”: il tedesco Werner Herzog. Verranno proiettati alcuni suoi lavori storici come “Fata Morgana” del 1970 e altri più recenti come “Lo and Behold, Reveries of the Connected World” e “Into the Inferno”, entrambi del 2016.
Tra gli “assoldati” del prossimo Bari International Film Festival ci saranno anche gli scrittori Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo, presidenti di giuria rispettivamente della sezione “Panorama Internazionale” e “Italia Film/Fest Opere Prime e Seconde”.
Annunciato anche l’omaggio al grande compositore Nino Rota che sarà il fulcro dell’edizione del 2019, quella del decennale del Bif&st.
Nel mentre, il prossimo appuntamento è per la conferenza stampa barese di venerdì 23 febbraio.
Pur essendo ancora troppo presto per conoscere i titoli dei film in gara nei singoli concorsi, tutti confermati, qualche nome è già stato fatto. Il più importante riguarda quello della grande retrospettiva che nella prossima edizione verrà dedicata al regista Marco Ferreri, grande istrione del cinema italiano, nell’anno in cui si celebreranno i 90 anni dalla nascita.
Tra le sue tante pellicole in programmazione non mancheranno “la donna scimmia”, 1964, “Dillinger è morto”, 1969, e il celeberrimo “La grande abbuffata”, 1973. Farà da corollario, non meno importante, la presentazione del documentario, in cartellone in questi giorni alla Mostra veneziana, “La lucida follia di Marco Ferreri” di Anselma Dell’Olio.
Un altro grande regista sarà il protagonista della riproposta sezione “Cinema&Scienza”: il tedesco Werner Herzog. Verranno proiettati alcuni suoi lavori storici come “Fata Morgana” del 1970 e altri più recenti come “Lo and Behold, Reveries of the Connected World” e “Into the Inferno”, entrambi del 2016.
Tra gli “assoldati” del prossimo Bari International Film Festival ci saranno anche gli scrittori Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo, presidenti di giuria rispettivamente della sezione “Panorama Internazionale” e “Italia Film/Fest Opere Prime e Seconde”.
Annunciato anche l’omaggio al grande compositore Nino Rota che sarà il fulcro dell’edizione del 2019, quella del decennale del Bif&st.
Nel mentre, il prossimo appuntamento è per la conferenza stampa barese di venerdì 23 febbraio.
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Cultura e Spettacoli