Puglia? Sì, la voglio: il Tacco d’Italia la meta più in voga tra gli sposi
BARI - Negli ultimi anni la Puglia si è guadagnata un posto di relievo per il Wedding Tourism
grazie anche ai ricevimenti da capogiro di alcuni vip che hanno scelto la nostra bella
Italia e in particolare la Puglia per il loro Sì lo voglio (o meglio, per il loro Yes, I do). Le
nozze da 25 milioni di dollari degli ereditieri newyorkesi Renée Sutton e Eliot Cohen a
Monopoli, non sono che l’ultimo sbalorditivo esempio di nozze da favola, ambientate
proprio in Puglia, facendone una delle destination wedding più ambite da parte di
sposi stranieri e non solo.
Come cavalcare l’ondata di popolarità che sta vivendo il Tacco d’Italia? Quali sono le potenzialità della zona e quali invece gli aspetti da migliorare per offire un’esperienza indimenticabile? Su questi e molti altri aspetti si concentrerà il Wedding Club organizzato dal portale di nozze Zankyou, che si terrà giovedì 28 settembre presso la spettacolare Masseria San Nicola a Savelletri. Organizzato in collaborazione con la wedding planner pugliese Silvana Di Niso – Evedding Events & Wedding, e con il patrocinio di Elle Spose, l’evento, giunto alla settima edizione, analizzerà le potenzialtà del Wedding Tourism nella zona secondo i migliori esperti di nozze chiamati a raccolta per l’occasione dal portale leader nel settore nozze, presente da quasi 10 anni in 23 Paesi in tutto il mondo con oltre 55 milioni di visite al mese.
Dallo scorso settembre Simona Spinola, responsabile di Comunicazione&Eventi per Zankyou.it, organizza il Wedding Club by Zankyou, l’unico evento del settore Bridal che riunisce nella stessa sala fornitori di nozze e nomi di rilievo del settore turistico e culturale, per un confronto volto a generare nuove sinergie e spunti di riflessione; oltre a creare network tra i migliori professionisti del settore, Zankyou desidera portare all’attenzione delle centinaia di coppie internazionali le eccellenze italiane dell’ambito nozze, generando così un tam tam mediatico senza pari nel mondo dei fiori d’arancio. Una sorta di omaggio alla nostra Bella Italia, che permette ad esperti del settore di confrontare opinioni, esperienze ed idee per far luce sui punti di forza e sui limiti del nostro Belpaese, dove è concentrato il 75% del patrimonio artistico, architettonico e culturale del mondo, e che accoglie il 44% dei beni dell’Unesco. Poteva forse mancare la stupenda Puglia?
Come cavalcare l’ondata di popolarità che sta vivendo il Tacco d’Italia? Quali sono le potenzialità della zona e quali invece gli aspetti da migliorare per offire un’esperienza indimenticabile? Su questi e molti altri aspetti si concentrerà il Wedding Club organizzato dal portale di nozze Zankyou, che si terrà giovedì 28 settembre presso la spettacolare Masseria San Nicola a Savelletri. Organizzato in collaborazione con la wedding planner pugliese Silvana Di Niso – Evedding Events & Wedding, e con il patrocinio di Elle Spose, l’evento, giunto alla settima edizione, analizzerà le potenzialtà del Wedding Tourism nella zona secondo i migliori esperti di nozze chiamati a raccolta per l’occasione dal portale leader nel settore nozze, presente da quasi 10 anni in 23 Paesi in tutto il mondo con oltre 55 milioni di visite al mese.
Dallo scorso settembre Simona Spinola, responsabile di Comunicazione&Eventi per Zankyou.it, organizza il Wedding Club by Zankyou, l’unico evento del settore Bridal che riunisce nella stessa sala fornitori di nozze e nomi di rilievo del settore turistico e culturale, per un confronto volto a generare nuove sinergie e spunti di riflessione; oltre a creare network tra i migliori professionisti del settore, Zankyou desidera portare all’attenzione delle centinaia di coppie internazionali le eccellenze italiane dell’ambito nozze, generando così un tam tam mediatico senza pari nel mondo dei fiori d’arancio. Una sorta di omaggio alla nostra Bella Italia, che permette ad esperti del settore di confrontare opinioni, esperienze ed idee per far luce sui punti di forza e sui limiti del nostro Belpaese, dove è concentrato il 75% del patrimonio artistico, architettonico e culturale del mondo, e che accoglie il 44% dei beni dell’Unesco. Poteva forse mancare la stupenda Puglia?