Puglia Sociale In, 70 mln per innovazione ed economia sociale

BARI - “Con Puglia Sociale In il welfare amplia i suoi confini tradizionali, intraprende la sfida dell’innovazione e della partecipazione, diventa anche un’opportunità per creare nuovo lavoro”. Così l’assessore regionale al Welfare, Salvatore Negro ha salutato il nuovo progetto presentato questa mattina alla Fiera del Levante nella sala congressi del Padiglione 152. Il programma integra diverse linee di finanziamento Fesr-Fse del POR Puglia 2014-2020 ed ha una dotazione finanziaria di 70 milioni di euro. “L’obiettivo – ha spiegato Negro – è quello di promuovere e sviluppare l’innovazione sociale e l’economia sociale. Allarghiamo gli orizzonti della nostra attività tradizionalmente rivolta al sostegno delle fasce deboli, per offrire ulteriori contenuti alle strutture che la Regione Puglia ha creato in questi anni di lavoro nel sociale”.

Con Puglia Sociale In la Regione Puglia lancia due “call” parallele, call2action e call4ideas, per la ricerca di nuove idee e progetti innovativi per lo sviluppo dell’economia sociale sul territorio regionale. Il progetto si rivolge a startup, imprese sociali, organizzazioni  del terzo settore, cooperative, associazioni, enti pubblici.

 Il tema di fondo è quello della sharing economy, un sistema socio-economico incentrato sulla condivisione delle risorse. “Rispondiamo a bisogni vecchi e nuovi – ha proseguito l’assessore Negro – con un’ottica innovativa e partecipativa in una fase cruciale per l’attuazione della Riforma del Terzo Settore. Il nostro obiettivo è quello di allargare in modo capillare sul territorio regionale l’offerta di strutture e servizi, offrendo le professionalità necessarie”.

 “Un percorso – ha ricordato l’on. Titti De Simone, Consigliera del Presidente Emiliano per l’Attuazione del Programma – in linea con quanto prevede la legge sulla Partecipazione. Uno strumento che come cittadini, operatori economici e sociali dobbiamo utilizzare per costruire e migliorare le politiche pubbliche. Si tratta di un percorso complesso che richiede un cambiamento profondo. Su Partecipazione e Innovazione c’è una grande attenzione nella costruzione delle politiche regionali attraverso percorsi che partono dal basso. In Puglia stiamo sperimentando molto, ma non abbiamo solo buoni propositi, ci sono cantieri già aperti”.

Roberto Venneri, Segretario Generale della Presidenza della Giunta Regionale ha spiegato che Puglia Sociale In si caratterizza per tre elementi distintivi: “La trasversalità dell’azione, la progettazione partecipata, il ricorso a strumenti innovativi di finanza agevolata. Su quest’ultimo aspetto la Regione Puglia si è già cimentata. Con il microcredito abbiamo erogato 33 milioni di euro a 1500 beneficiari, con un importo medio di circa 22mila euro”.

Giancarlo Ruscitti, Direttore del Dipartimento Welfare e Salute della Regione Puglia ha sottolineato “l’importanza dell’ascolto, una pratica che rappresenta una delle novità di questa legislatura. Un altro cambio di passo importante è costituito dal fatto che con Puglia Sociale In l’assessorato sta stimolando startup, idee, percorsi che poi alla fine diventeranno risposte al bisogno sociale e al dolore. Questo è un percorso fortemente innovativo. Spesso al Dipartimento arrivano proposte di ragazzi laureati al Politecnico che hanno idee molto belle e innovative che è difficile finanziare. Sono contento perché ora potrò dare una speranza a questi giovani”.

Anna Maria Candela, Dirigente della Regione Puglia ha spiegato il cammino di Puglia Sociale In, “dove In sta per innovazione e inclusione”. Innovative le due  stratup presentate: Avanzi Popolo 2.0 che si occupa di foodsharing made in Puglia e vazzap, il primo hub rurale pugliese. “Questa giornata è stata molto utile – ha concluso l’assessore Negro – mi auguro di avere migliaia di giovani brillanti e preparati come Marco Ranieri (Avanzi Popolo) e Giuseppe Savino (Vazzap)”.

Info su https://pugliasociale.regione.puglia.it/PugliaSocialeIN


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