di NICOLA ZUCCARO - Se all'82' l'inzuccata di Capradossi fosse stata più incisiva, l'assedio finale dei biancorossi alla porta empolese - diretto da un generoso Micai - avrebbe consentito al Bari di strappare un pareggio all'Empoli. Così non è stato, sia
per il cinismo espresso dalla premiata ditta dell'attacco empolese composta dal tandem Donnarumma-Caputo (quest'ultimo ex
di turno e autore della doppietta del momentaneo 2-0), sia per l'assenza di un difensore centrale a cui affidare la regia di una
retroguardia biancorossa, capace di frenare il contropiede avversario.
Il Bari visionato a Empoli, pur apprezzato dalla tifoseria "televisiva" per il cambio di rotta espresso in fase offensiva rispetto allo scorso campionato, paga lo scotto del noviziato lontano dall'Astronave, sia per una tardiva reazione al tris empolese (espressa nell'ultimo quarto d'ora), sia i tardivi innesti da parte del tecnico Fabio Grosso, di Floro Flores e di Iocolano. E' da questi elementi che il Bari dovrà ripartire, confermando il San Nicola quale proprio terreno amico nella gara prevista per le ore 15.00 di sabato 9 settembre. Avversario di turno quel Venezia che, reduce dal secondo 0-0 consecutivo, in quel di Cesena, vorrà proseguire nella serie dell'imbattibilità esterna.
Il Bari visionato a Empoli, pur apprezzato dalla tifoseria "televisiva" per il cambio di rotta espresso in fase offensiva rispetto allo scorso campionato, paga lo scotto del noviziato lontano dall'Astronave, sia per una tardiva reazione al tris empolese (espressa nell'ultimo quarto d'ora), sia i tardivi innesti da parte del tecnico Fabio Grosso, di Floro Flores e di Iocolano. E' da questi elementi che il Bari dovrà ripartire, confermando il San Nicola quale proprio terreno amico nella gara prevista per le ore 15.00 di sabato 9 settembre. Avversario di turno quel Venezia che, reduce dal secondo 0-0 consecutivo, in quel di Cesena, vorrà proseguire nella serie dell'imbattibilità esterna.